La soap della Rai Un posto al sole, il cui titolo è copiato dall'omonimo A Place in the Sun, film di George Stevens del 1951 prodotto dalla Paramount con Montgomery Clift, Elizabeth Taylor e Shelley Winters,ha festeggiato il suo decimo compleanno con un riconoscimento ricevuto a Saint-Vincent lo scorso 18 novembre durante la festa della fiction italiana "Telegrolle 2006".
Nel 1996, questo serial ha avviato da Napoli la "rivoluzione industriale" della fiction italiana, come racconta il sito ufficiale.
"Nel 1995, il Centro di Produzione Rai di Napoli si preparava a chiudere i battenti. Il Direttore di Format, Giovanni Minoli, entrò in contatto con la Grundy/Pearson, una società di produzione australiana, alla ricerca di un'idea per salvare il Centro".
"Dopo poco, Grundy e Rai hanno cominciato la co-produzione della prima soap opera italiana.
Un posto al sole ha dato l'avvio ad una nuova era per la televisione del nostro Paese, quella della fiction seriale realizzata su un modello industriale di stampo americano, ma all'insegna di una realtà tutta italiana".
"Da allora, negli studi Rai, la grande famiglia di Un posto al sole lavora per confermare l'appuntamento serale su Raitre. Ogni giorno, Grundy, il Centro di Produzione Rai di Napoli e Rai Fiction producono effettivamente una puntata…Una giornata frenetica per più di 400 persone".
Il filmato in basso propone la sigla della soap cantata da tutti gli attori che la interpretano in versione sims. Clicca Qui ,invece, per visitare il sito