Christian Jessen rischia la bancarotta: “Chiedo fondi per un’ingiustizia”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Tag: Attori
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Christian Jessen è diventato popolare in Italia per aver fatto ironia quando esplose la pandemia da Covid-19.

Il comico e conduttore tv, a distanza di quasi un anno dal fattaccio, rischia la bancarotta e ha lanciato un appello ai fan. 

Christian Jessen rischia la bancarotta

Quando la pandemia da Covid-19 esplose in Italia, Christian Jessen fece ironia sull’emergenza sanitaria dichiarando: “Questo potrebbe sembrare un po’ razzista e dovrete scusarmi, ma non pensate che il Coronavirus sia un po’ una scusa? Gli italiani usano delle scuse per chiudere tutto e smettere di lavorare di lavorare per un po’, per avere una lunga siesta“.

Queste dichiarazioni, ovviamente, crearono grande scalpore. A distanza di oltre un anno da quel momento, il conduttore e comico rischia la bancarotta. A ridurlo sul lastrico, però, non è stato il bel Paese, ma l’ex Primo Ministro dell’Irlanda del Nord Arlene Foster. 

Christian Jessen rischia la bancarotta: il motivo

Jessen ha perso una causa per diffamazione contro Arlene Foster e adesso deve pagare circa 150 mila euro. L’ex Primo Ministro dell’Irlanda del Nord lo ha denunciato dopo un tweet in cui Christian parlava di una sua relazione extraconiugale.

Il conduttore e comico, che sembra avere il vizietto di sparare sentenze a caso, ha dichiarato di non avere a disposizione tanto denaro e ha lanciato un appello ai fan. 

Christian Jessen rischia la bancarotta: l’appello ai fan

Christian rischia la bancarotta e ha aperto una campagna di crownfunding su GoFundMe per cercare di racimolare qualche soldo. Jessen sostiene che la condanna sia avvenuta ingiustamente, visto che lui ha provato di avere una salute mentale non perfetta.

Ha dichiarato: 

“Ho testimoniato alla corte sulla mia salute mentale e sulla mia situazione personale nell’ultimo anno, ma sono stato condannato a pagare i danni per diffamazione e l’intero indennizzo delle spese legali sostenute da lei, che sono sostanziali. Sto valutando un appello e sto cercando di raccogliere fondi per combattere quella che è una situazione molto ingiusta. L’ultimo anno o giù di lì è stato molto difficile per me poiché ho lottato con alcuni seri problemi di salute mentale e sapere di avere il vostro sostegno è incoraggiante, ve ne sono grato”.

Jessen riuscirà a raccogliere i fondi che gli servono per non cadere in bancarotta? Staremo a vedere.