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Sebbene il percorso verso la recitazione non sia stato semplice e lineare, la carriera di Christopher Lee è incredibilmente ricca di progetti.
Alla sua morte si contano infatti ben 280 film che lo rendono uno degli attori ad aver preso parte a più pellicole. Nonostante abbia ottenuto spesso la parte del cattivo, è riuscito ugualmente a farsi amare dal pubblico.
Christopher Frank Carandini Lee (Londra, 27 maggio 1922 – Londra, 7 giugno 2015) è stato un attore britannico. Nasce nella capitale inglese da padre ufficiale dell’esercito e madre nipote di un noto politico, apprezzata particolarmente per la sua bellezza.
La donna viene infatti spesso scelta da alcuni artisti per essere dipinta, tra questi Clare Frewen Sheridan, nota per essere la cucina di Winston Churcill.
Il piccolo Christopher a soli quattro anni assiste alla separazione dei genitori e si trasferisce insieme alla sorella e la madre in svizzera.
Qui si iscrive alla Miss Fisher’s Academy e successivamente, una volta tornato a Londra, prosegue gli studi nella Wagner’s private school per poi ottenere una borsa di studio al Wellington College.
Con l’arrivo della seconda guerra mondiale prende parte nelle fila finlandesi per difendere il territorio dall’Unione Sovietica. Pensa di poter seguire le orme del padre e fare carriera nell’esercito ma comprende di non essere portato e così decide di iscriversi come volontario alla Royal Air Force.
Durante la preparazione si accorge però di provare forti mal di testa e problemi alla vista durante i momenti di volo, scoprendo di avere un problema al nervo ottico. Questo gli impedisce di proseguire in questa direzione, ma Christopher non sembra voler abbandonare questa strada.
Prosegue quindi con il lavoro di intelligence nei pressi del Canale di Suez dove svolge numerose missioni. Si sposta poi a Malta, Cartagena e Foggia dove trascorre molto tempo e ha modo di imparare a parlare in maniera fluente anche l’italiano oltre ai già conosciuti inglese, francese e tedesco.
Terminata la guerra decide di assecondare una passione rimasta silenziosa per troppi anni: la recitazione.
Nel 1946 ottiene dunque un contratto di sette anni con la Rank Organization la quale gli permette du debuttare due anni dopo con “Il mistero degli specchi”. Nel corso degli anni successivi sono numerosi i progetti cinematografici a cui partecipa, specialmente film d’azione. Nota per esempio la sua parte in “La maschera di Frankenstein” dove interpreta la Creatura.
Segue nel 1958 “Dracula il vampiro” seguito da oltre dieci reinterpretazioni del Conte Dracula al punto da odiare questo personaggio.
Tra i ruoli più importanti degli ultimi anni però si ricorda quello di Saruman il Bianco, lo stregone della trilogia de “Il Signore degli Anelli” e Dooku nella trilogia prequel di “Star Wars”.
Inoltre nel nuovo millennio si dedica per un certo periodo anche alla musica pubblicando un concept album di symphonic metal insieme ad un orchestra. Partecipa successivamente alla riregistrazione di “Battle Hymns” insieme al gruppo Manowar interpretando la voce di Orson Welles, presente nel disco originale.