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Con una lunghissima filmografia che può provare il suo successo nel mondo del cinema, Christopher Walker è oggi uno degli attori più amati a Hollywood.
Christopher Walken, nato Ronald Walken (New York, 31 marzo 1943), è un attore statunitense. Cresce nel Queens con i genitori fornai di origine tedesca il padre e scozzese la madre. Il suo approccio al mondo artistico lo vede inizialmente immerso nel mondo della danza, nello specifico del tip-tap.
La madre infatti spinge lui e i fratelli a inserirsi nel mondo dello spettacolo con la speranza di vederli recitare in un musical. Il suo esordio si registra verso la fine degli anni ’50 dove partecipa a diverse produzioni con lo pseudonimo di “Ronnie Walken” che cambierà solo nel decennio successivo.
Prima di inserirsi totalmente nel mondo della recitazione tenta di iscriversi all’università ma si ritira per dedicarsi al teatro.
La sua carriera infatti si sviluppa prima sui palchi dove mette in atto opere importanti in piece come “The Lion in Winter” o “The Rose Tatoo”. Note anche le sue interpretazioni delle più famose opere di Shakespeare come l’Amleto, Macbeth o Romeo e Giulietta.
Debutta invece nel cinema con “Me and My Brother” un film del 1969. Nel decennio successivo la sua carriera trova il modo di decollare grazie a Woody Allen che lo sceglie per il film “Io e Annie”. L’anno più fortunato è però il 1978 dove grazie alla sua parte ne “Il cacciatore” a fianco di Robert De Niro vince il Premio Oscar come migliore attore non protagonista.
Durante le riprese de “Il cacciatore” sputa in faccia a Robert De Niro facendo molto parlare di sè. Rimane coinvolto però diversi anni dopo prima in un’aggressione, poi in una notizia ancora maggiore. Durante una giornata in barca con l’amico Robert Wagner e la moglie Natalie Wood questa lascia lo yatch salendo su un gommone e il giorno dopo viene ritrovata annegata.
Nonostante la difficoltà nel mantenere pulita la sua reputazione, la sua carriera prosegue a gonfie vele con delle parti importanti in “007 – Bersaglio mobile” e successivamente in “Batman – Il ritorno” di Tim Burton. Nel 1994 prende poi parte nel noto progetto di Quentin Tarantino “Pulp Fiction” e nel 2002 “Prova a prendermi” di Steven Spielberg con cui viene candidato agli Oscar.