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Se vi chiedessero di stilare una lista delle cose più belle della vita, molto probabilmente il cibo sarebbe ai primi posti.
Mangiare è soddisfacente; gustarsi il proprio piatto preferito o divorarsi una bella fetta di torta al cioccolato possono in un attimo cambiare il corso della giornata, migliorandocela.
Il cibo porta felicità, questo è inutile negarlo. Tuttavia, molti sostengono che soltanto alcuni cibi particolarmente calorici (come dolciumi, patatine fritte o altro “cibo spazzatura”) possano farci sentire davvero felici. In questo articolo si cercheranno di sfatare diversi miti sull’alimentazione: il primo è proprio questo qui.
Lo sapevate che “la felicità ha il sapore della salute”? Lo hanno detto Luigi Fontana, medico e scienziato, e lo chef Vittorio Fusari, autori di un libro di ricette dove trattano i temi di salute e longevità.
Agli autori del libro “La felicità ha il sapore della salute”, Slow Food Editore, è stato chiesto di sfatare alcuni miti e credenze che non hanno nulla a che fare con l’idea di “alimentazione sana“.
Scopriamoli insieme!
Ognuno di noi ha un amico o un parente che, rinunciando alla carne, hanno cominciato a sentirsi immediatamente delle persone salutari e in pace con loro stessi. Ma attenzione! Non sempre vegetariano fa rima con salute. Anche i vegetariani possono ingrassare se mangiano male. Pasta, dolci, pizze, o bevande zuccherate possono essere letali anche per questi “salutisti” se cominciano ad abusarne.
“Se fai una dieta, dovrai eliminare tutti i cibi grassi e calorici. Mangia di meno e non dimenticarti di fare più di uno spuntino durante la giornata!”: ecco un altro mito da sfatare. La dieta si può fare con gusto, e non rinunciando totalmente a cibi come patatine fritte o pasta. E’ importante selezionare quei cibi ad alto contenuto di nutrienti, scegliendo magari di seguire la “Dieta Mediterranea” (che prevede verdure, legumi, cereali, carne e dolci, qualche volta).
Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che fare tanti piccoli spuntini durante la giornata non è conveniente: l’ideale è concentrare una quantità di calorie maggiore a colazione e a pranzo, mantenendosi leggeri per la cena.
Studi dimostrano che il consumo di cibi integrali aiuta a prevenire l’insorgere di patologie come il diabete di tipo 2, il colesterolo alto e l’accumulo di grasso addominale sulla pancia (ritenuto estremamente malsano).
Sappiamo quanto siano buoni i formaggi, e non vi consiglieremo di abolirli del tutto. Se seguirete la dieta mediterranea, potrete continuare a mangiarlo, ma in piccole quantità.
Come la carne rossa, i legumi ci forniscono una buona dose proteica richiedendo per essere prodotti meno acqua e meno energia. Inserirli con più frequenza nella dieta favorisce non solo la nostra salute, ma anche quella dell’intero pianeta.
E’ senza dubbio meglio del classico pomodoro “crudo” da insalata. La cottura dell’ortaggio lo libera dalle tossine dannose e contribuisce al corretto funzionamento del nostro organismo.
Continuando in questa “delucidazione” alimentare, lo sapevate che la frutta non è l’equivalente delle verdure? Certo, bisogna mangiarla, ma con estrema parsimonia. La frutta contiene un elevato contenuto di saccarosio, fruttosio e calorie.
E’ bene mangiarla per colazione o per uno spuntino, ma occhio alle quantità!
Occhio anche al tipo di pesce che comprate! E’ sconsigliato l’acquisto di pesci da allevamenti intensivo o carnivori.
Sì ai pesci a ciclo vitale breve, poiché quelli più grandi e longevi accumulano maggiori quantità di sostanze tossiche presenti nei nostri mari.
Un altro cibo di cui non bisogna assolutamente abusare è la carne rossa. Diversi studi hanno dimostrato che mangiare 100 grammi o 50 grammi di carne rossa al giorno, aumenta il rischio di cancro al colon o al retto del ben 20%. Non tutti concordato su questo dato, ma è certo che l’assunzione di carne rossa non giova alla nostra salute.
Insomma, niente è come sembra!