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Vi è mai capitato di avere sintomi pre-ciclo che vi facessero pensare ad una possibile gravidanza? Purtroppo i sintomi della gravidanza o del ciclo in arrivo sono gli stessi e sono molto facili da confondere, ma come riconoscerlo? Vediamo qui di seguito i consigli e le informazioni necessarie per capire le differenze.
La linea che divide il ciclo in arrivo e la gravidanza è molto sottile, quasi impercettibile a vista d’occhio. Questo perché i sintomi sono pressappoco gli stessi e l’unica alternativa che può stabilire in fretta e subito se è uno piuttosto che l’altro è fare il test di gravidanza.
In entrambi i casi, però, che sia ciclo che sia gravidanza, lo stress e l’ansia sono alle stelle, in quanto non tutte avevano programmato un bambino magari in questo momento.
Proprio per questo motivo, è importante osservare tutti i segnali inviati dal corpo attentamente, evitando però di sfociare nella paranoia e nell’ossessione maniacale. Vediamo qui di seguito i diversi sintomi e come riconoscere le differenze.
Il dolore e l’indolenzimento al seno sono sintomi presenti sia nei giorni pre-ciclo sia quando si è in dolce attesa. Questo dolore è causato dal fatto che, dopo il periodo ovulatorio, il corpo tende a produrre più progesterone e di conseguenza, il seno tende a gonfiarsi, diventando più teso e duro al tatto.
Ma c’è una sottile differenza: nel primo caso, dopo la comparsa del flusso mestruale, il seno tende a sgonfiarsi, mentre nel secondo caso, no.
E non solo: i capezzoli, durante la gravidanza, appaiono più scuri e tendono a farsi più visibili i tubercoli.
La nausea è un sintomo più frequente durante una gravidanza, soprattutto nei primi mesi, piuttosto che nella sindrome premestruale. Ovviamente però il caso varia da donna a donna. Infatti, in alcune donne, i giorni che precedono il ciclo sono accompagnati da una sensazione di mal di stomaco e da un malessere generale che comprende anche nausea e affaticamento.
E ultima differenza: la nausea, durante il ciclo, può essere associata ad una fame nervosa e incontrollabile, invece durante una gravidanza, è accompagnata da una repulsione per il cibo.
I crampi addominali, o conosciuti anche come dolori al basso ventre, si differenziano in maniera più netta tra ciclo e gravidanza. Nel primo caso, sono più forti e continuativi, mentre nel secondo caso, più sporadici e meno violenti.
Anche qui c’è una più leggera differenza che potrebbe far pensare che si tratti o di sindrome premestruale o di gravidanza. Le perdite da flusso mestruale sono intense e continuative, quelle da impianto sono molto leggere e di norma, tendono a scomparire quasi subito.
Ecco perché nel caso della gravidanza, si dice di solito che si tratta di falsa mestruazione.
Infine, per quanto riguarda gli sbalzi d’umore e la stanchezza, le differenze sono molto sottili. In entrambi i casi, infatti, si possono alternare momenti di sconforto e tristezza a momenti di rabbia a momenti di felicità e di euforia. E la stessa cosa vale per il senso di affaticamento e indolenzimento.
Concludendo, come abbiamo detto all’inizio, l’unico vero modo per capire se si tratta di ciclo o di presunta gravidanza è fare il test. Poi, ogni donna è diversa dalle altre e anche la conoscenza di sé può aiutare a capire se si provano dolori già provati in passato oppure ci si sente strane e diverse e quindi potrebbe trattarsi di altro.