Argomenti trattati
Il ciclo mestruale delle naufraghe è uno dei piccoli misteri irrisolti che gravitano intorno al reality più selvaggio della televisione italiana.
Già nelle edizioni passate qualcuno aveva sollevato il quesito e a dare le risposte più esaustive era stata Cecilia Rodriguez. Il resto lo fa Madre Natura, e non stiamo parlando di Paola Di Benedetto.
La vita sull’Isola dei Famosi non si svolge completamente davanti alle telecamere. Come è stato ripetuto più e più volte nel corso del reality, il format prevede che siano immortalate soltanto piccole porzioni della vita quotidiana dei concorrenti e che soltanto una piccola percentuale di essa sia mandata in onda.
E’ naturale quindi che rimangano dei quesiti irrisolti su come i naufraghi affrontino – lontano dalle telecamere – problemi legati strettamente alla vita biologica.
Il ciclo delle naufraghe è uno dei punti sui quali più spesso i telespettatori si interrogano. Com’è possibile che nessuna delle naufraghe almeno all’apparenza abbia problematiche legate al ciclo mestruale? E soprattutto, come si provvede all’igiene intima in un luogo completamente sprovvisto di bagni e servizi igienici?
Al tempo della sua partecipazione all’Isola, Cecilia Rodriguez spiegò che durante la sua permanenza su la Isla Desnuda, era indisposta.
All’epoca secondo il regolamento non avrebbe dovuto indossare le mutande ma, proprio a causa del ciclo, Cecilia chiese che la produzione gliene fornisse un paio e che, naturalmente, le dessero anche degli assorbenti.
Che ai naufraghi fosse consentito portare con sé degli oggetti personali al di fuori di quello che viene strettamente stabilito dalla produzione come “equipaggiamento di sopravvivenza personale” è risaputo fin dal principio del programma. Rimane indimenticabile il fatto che Kabir Bedi avesse portato con sé tutto il kit per tingersi i capelli.
Le ragazze avranno certamente potuto portare un pacco di salviette intime o di assorbenti interni.
Ci sono diversi modi di assicurare l’igiene intima in luoghi non esattamente comodi e attrezzati a tale scopo. Le salviettine umidificate specifiche sono uno di questi. Non bisogna poi dimenticare che i naufraghi hanno a disposizione acqua dolce da bere e che una percentuale di questa potrebbe essere sacrificata per l’igiene personale.
In alternativa, poi, c’è il mare. L’acqua salata ha un grande potere disinfettante e favorisce tra le altre cose la corretta rimarginazione di piccole ferite.
Tutti i problemi legati al ciclo mestruale si interrompono comunque nel giro di qualche settimana, per il semplice fatto che a causa del prolungato e rigido digiuno, il corpo interrompe naturalmente il ciclo. Capita la stessa cosa alle ginnaste olimpiche, alle ballerine di danza classica, alle donne anoressiche.
In alternativa, è sempre possibile assumere pillole che interrompano il ciclo in maniera artificiale e che comunque riescono a risolvere il problema alla radice.