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Il Coronavirus ha colpito l’Italia e, inevitabilmente, anche l’economia è stata investita dall’emergenza. Tra i tanti ‘mercati’ che hanno avuto un riscontro negativo in termini di incassi c’è anche il cinema. La chiusura di molte sale del Nord del paese ha portato ad un crollo dei botteghini e i primi dati sono davvero preoccupanti.
A causa del Coronavirus, i vertici di Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna hanno deciso di chiudere le sale cinematografiche. Scelta più che giusta, soprattutto in un momento delicato come questo. Da un punto di vista pratico, però, non si possono non fare dei bilanci che riguardano gli incassi. La chiusura dei cinema ha portato, ovviamente, ad un mancato incasso che va a colpire in modo negativo l’economia dello stivale. I dati del primo weekend che ha visto la chiusura delle sale cinematografiche del Nord Italia sono preoccupanti: 44% in meno di guadagni rispetto alla settimana precedente e il -29% rispetto alla stessa settimana di un anno fa. Il Coronavirus, almeno in questi primi giorni di grande paura, sta generando caos e, mentre in un primo momento sono stati i cittadini a scegliere di evitare i cinema, adesso la decisione è stata imposta dai vertici regionali. Un duro colpo per gli esercenti, soprattutto se si considera che la sola Lombardia fornisce quasi il 20% sul totale degli incassi cinematografici nazionali.
Fino ad oggi, tra le pellicole che sono uscite nei cinema e che hanno registrato i maggiori incassi, abbiamo al primo posto “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino con circa 1 milione e 200mila euro. Deludente, invece, è l’esordio di “Bad Boys for Life” con Will Smith che ha portato a casa 882mila euro. Sullo stesso filone negativo c’è “Il richiamo della foresta” con Harrison Ford che ha raggiunto quasi 680mila euro. Ad avere incassi negativi sono soprattutto i film da multiplex, come “Birds of Prey” che raggiunge il fondo della top 10, mentre “Parasite” ha conquistato il quarto posto con 600mila euro.
Film posticipati
La chiusura temporanea dei cinema ha portato anche ad una decisione drastica per quanto riguarda i film in uscita. Alcune pellicole, come “Si vive una volta sola” diretto e interpretato da Carlo Verdone e “Volevo Nascondermi” di Giorgio Diritti con Elio Germano, sono state posticipate. Entrambe dovevano uscire nelle sale il 27 febbraio ma sono state rinviate a data da destinarsi. Sia Verdone che Germano, rispettivamente a Domenica In e Che tempo che fa, hanno comunicato che i film verranno proiettati nei cinema quando la ‘situazione Coronavirus‘ si sarà calmata un po’. Un’altra pellicola in uscita che ha visto il suo slittamento è “Arctic – Un’avventura glaciale”, film d’animazione con le voci di Ambra e Stefano De Martino.