Argomenti trattati
Considerato uno degli attori più importanti dello star system americano, Clark Gable è oggi ricordato come un uomo dal grande fascino e carisma. Scopriamo la sua storia e il suo percorso nel mondo del cinema.
Chi era Clark Gable
Clark Gable (Cadiz, 1º febbraio 1901 – Los Angeles, 16 novembre 1960) è stato un attore statunitense. Cresce in una famiglia umile di origine tedesca costretta ad affrontare diverse difficoltà. La madre muore quando lui ha appena 10 mesi e il padre si ritrova spesso a scontrarsi con la famiglia della moglie sull’educazione del piccolo.
Il padre si risposa con una donna molto presente nella vita di Clark, che grazie a lei impara l’educazione, il buon comportamento e si appassiona alla musica iniziando a suonare la tromba. Decide nel corso della sua gioventù di dedicarsi alla recitazione così nel 1921 si unisce ad una compagnia itinerante. Tre anni dopo sposa Josephine Dillon, attrice e proprietaria di una compagnia, che lo aiuta a farsi notare nel mondo del cinema.
L’esordio di Clark Gable nel mondo del cinema
Esordisce nle 1924 con il film “White Man” continuando nel frattempo ad esibirsi anche a Broadway. Partecipa ad un tour in Texas e qui conosce Ria Langham di cui si innamora e che lo porta a divorziare dalla moglie. Dopo il nuovo matrimonio si inserisce nella casa produttrice Metro-Goldwyn-Mayer che lo porta anche a subire due interventi plastici per correggere le orecchie e la dentatura.
Da questo momento inizia ad interpretare ruoli tipicamente da “villain”, ossia il tipico personaggio cattivo e rude. Memorabili le sue interpretazioni in “L’angelo bianco” insieme a Barbara Stanwyck, seguito da “The Secret Six”. Ottiene poi un Oscar con “La tragedia del Bounty” e una candidatura per il successivo progetto “San Francisco”.
Il successo e le difficoltà di Clark Gable
Il momento di maggiore successo arriva nel 1939 quando ottiene la parte di Rhett Butler in “Via col vento” a fianco di Vievien Leigh. Ottiene una candidatura agli Oscar e con gli incassi ottenuti decide di pagarsi il divorzio per poter sposare così Carole Lombard. Quella che viene definita come il vero amore della sua vita muore però in un incidente aereo e così, devastato dalla sua pedita, decide di arruolarsi come volontario nell’aviazione.
Partecipa poi alla seconda guerra mondiale e una volta terminata rientra in patria completamente diverso. Come accaduto per numerosi uomini, la sua voglia di vivere è stata prosciugata completamente dalle atrocità viste. Riesce a risollevarsi grazie a Kay Spreckels, una donna che lo aiuta a ritrovare se stesso sia lavorativamente che emotivamente. Partecipa per l’ultima volta ad un progetto cinematografico nel 1961 con “Gli spostati” insieme a Marilyn Monroe e Montgomery Clift.