Oggi il fashion world non segue più il must “belle ad ogni costo”, ma per fortuna vale solo “il bello dell’imperfezione”.
Vi offriamo qui una lista delle top model più pagate al mondo, al di là dei loro difetti. Il mondo della moda riscopre il valore di essere unici!
A dimostrazione del fatto che, anche nella moda, il proprio punto debole può trasformarsi in un punto di forza sono arrivate Chantelle Winnie Harlow, prima modella portare in passerella la vitiligine, e Brunette Moffy, prima cover girl strabica. Ma proprio nel 2015 è giunto il debutto in passerella di Jamie Brewer, attrice con la sindrome di down, volto della campagna di Carrie Hammer.
Aldilà dei diversi disturbi o malattie, ciò che è bello ammirare è il fascino che esprimono volti unici, prticolri, non omologati e succubi del botox effect, come possiamo riscoprire nelle nuove top quali Molly Bair, ritenuta “alienica”, e Iris Venema, dalla bellezza quasi eterea di una ninfa.
A dire la sua contro le modelle angeliche e stereotipate è stato il brand di lingerie Lane Bryant con la campagna #ImNoAngel, portando sulla scena modelle dalle curve morbide come Candice Huffine, la prima ad aggiudicarsi il calendario Pirelli (edizione 2015).
Mentre, Elliott Sailors si è tagliata i capelli, ha nascosto il seno ed ora sfila anche per la moda uomo. A consolidare la sua carriera, proprio grazie al suo aspetto androgino, è stata Rain Dove, mentre le modelle Andreja Pejic e Lea T, nate uomini, hanno seguito un percorso contrario diventando ultra femminili.