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Si sa, l’estate è famosa per gli abiti scollati e seducenti che scoprono la nostra pelle abbronzata, mentre l’inverno ci costringe a metterci su strati di vestiti che ci possano tenere caldo e non farci venire un’accidenti.
Spesso, quindi, la moda delle stagioni fredde è associata a uno stile un po’ più pratico piuttosto che trendy e stiloso. Alle gonne, ad esempio, si preferiscono pantaloni pesanti ed imbottiti che sembrano essere l’outfit go-to dell’autunno e dell’inverno.
Ma chi ha detto che comodità e stile non possano andare d’accordo? Le gonne lunghe ne sono un esempio e, al contrario di quello che molti pensano, sono un’indumento molto versatile e facile da abbinare.
Prima di tutto è importante capire che esistono diversi tipi di gonne lunghe e che, spesso, una diversa tipologia è meglio abbinata o indossata in certe occasioni. Esistono, ad esempio, le gonne a matita (molto versatili, adatte sia ad occasioni formali che informali), la gonna a tubino (altrettanto formale, ma non adatta a tutti i fisici), la gonna a plissè o plissettata (più sbarazzina e informale) e la gonna a ruota (molto elegante, spesso troppo, più indicata a cerimonie o eventi galanti).
Anche se possono creare confusione, questi diversi tipi di gonna sono stati disegnati col tempo per includere fisici diversi e fare in modo che tutte le donne, a prescindere dalla loro fisicità, le possano amare. Ora la domanda che rimane è: come posso indossarle e a cosa abbinarle?
Il gruppo più grande, e forse il preferito dalle donne, comprende quello delle gonne a matita.
Attillate, che risaltano qualunque tipo di fisico (sia formoso che magro), ne esistono davvero di tanti tipi, tessuti e colori: basta entrare in un negozio di Zara o di H&M qualsiasi per trovarne una miriade. La tipologia più trendy è la gonna a matita di lana (o di cotone), una gonna molto comoda, che tiene caldo; per le più temerarie possono anche essere indossate senza calze, per chi, invece, è meno incline al clima invernale, la può accompagnare a una calza di pochi denari.
È molto semplice da abbinare, si può accostare benissimo a un crop top (a maniche lunghe) o un body che richiama lo stile aderente della gonna. Volendo si può anche usare in occasioni un po’ meno informali, come l’ufficio o un’incontro galante con una camicia a body. Non funziona, invece, con i blazer, a meno che il tessuto non sia un cotone leggero. Simile alle gonne a matita, ci sono le gonne a tubino, invece, più adatte a situazioni formali, in perfetta sintonia con uno stile elegante (camicie, blazer e cardigan).
Lo svantaggio è che quest’ultimo tipo di gonna sfavorisce un fisico più curvy ed è quindi consigliato a chi ha un fisico più gracile e gambe molto alte.
La gonna a plissè o a ruota è un tipo di gonna che non viene presa troppo in considerazione nella sua variante lunga e, quindi, invernale. Se la gonna plissettata corta è il capo d’abbigliamento per eccellenza della stagione primaverile (con calze leggere e sneaker), la versione lunga non ha molto successo perché appare spesso ingombrante e poco elegante.
Se utilizzata con la giusta maglia è la soluzione perfetta per chi non predilige abiti attillati che spesso accentuano difetti su cui preferiamo non ricada l’attenzione. Ad esempio, sarebbe preferibile abbinarla a capi che non risultano molto voluminosi sulla zona superiore: canotte – accompagnate da una giacca -, ma anche camicie legate in vita per uno stile meno impegnativo.