Come abbinare scarpe stringate

Valentina Compagnoni

Neolaureata in Lingue e Letterature straniere

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Le scarpe stringate nascono come calzatura da uomo in Scozia e Irlanda verso il 1800.

Ai nostri giorni invece questo modello di scarpa viene indossato indifferentemente sia da uomini che da donne, soprattutto negli ultimi anni in cui c’è stato un vero e proprio boom di queste scarpe che ormai sono presenti in qualsiasi scarpiera femminile.

Innanzitutto c’è da sapere che esistono due tipi di scarpe stringate:

  • Modello “Oxford”: sono scarpe caratterizzate da una cucitura sotto la tomaia (che altro non è che la parte superiore di una calzatura), e possono essere abbellite da cuciture e frange, o anche da fiorellini;
  • Modello “Derby”: qui la cucitura invece è posta sopra la tomaia.

Ma scopriamo come abbinare questa scarpa dal gusto decisamente maschile, e come renderla sexy e femminile anche quando siamo noi donne a doverla indossare. Per prima cosa scegliete un modello di scarpa che stia bene alla vostra figura e quindi, se siete minute e avete il piede piccolo, optate per un modello non troppo allungato.

Per andare al lavoro, o per una tranquilla passeggiata per le vie del centro, potete abbinare queste scarpe ad un paio di pantaloni a sigaretta o comunque skinny lasciando la caviglia un po’ scoperta.

In questo modo darete l’illusione di essere più alte pur non indossando un paio di tacchi. Un secondo abbinamento è nettamente più femminile ed è quello con gonne e vestiti colorati. Se avete i fianchi larghi scegliete una gonna a ruota oppure a palloncino, che vi aiuterà e mimetizzarli. Se invece avete un fisico slanciato e snello via libera a tubini e gonne corte fascianti. Potete inoltre utilizzare delle calze che siano sottili e a vista per un tocco glamour, oppure se volete un effetto più sobrio optate per una calza color carne o trasparente.