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Le api, come tante altre forme di essere vivente, sono fondamentali per il nostro ecosistema.
A causa infatti del cambiamento climatico e dell’inquinamento, queste sono soggette ad un elevato tasso di mortalità. Cosa fare per porre rimedio e salvaguardare il nostro pianeta? La risposta è semplice: diventare apicoltori a distanza, sostenendo ad esempio i produttori locali o adottando un alveare. Ecco qui di seguito i consigli su come adottare un alveare.
Sono tanti i modi per essere parte attiva del pianeta e dell’ambiente in cui viviamo, come ha sempre sostenuto l’attivista svedese Greta Thunberg.
Anche adottare un alveare a distanza e quindi, salvare le api, costituisce un’ottima soluzione da prendere come esempio. Sapete perché? Perché le api, sia quelle domestiche che quelle selvatiche, “coprono” quasi circa l’80% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sulla terra. E inoltre, sono responsabili per circa il 35% della produzione globale di cibo. In altre parole, se scomparissero, causerebbero a loro volta l’estinzione di tantissime altre specie vegetali, cosa negativa e dannosa per l’intero ecosistema.
Ecco perché per risolvere o cercare di migliorare la situazione, una valida alternativa è sostenere gli alveari. Ma da dove iniziare? Per chi non lo sapesse, esistono tantissimi progetti, programmi e associazioni che si occupano di questo ingente problema e a cui poter aderire. Vediamo qui di seguito le soluzioni possibili.
3Bee è una start-up che ha cuore il problema delle api e ha realizzato quindi un progetto di ampio respiro, ovvero “Adotta un alveare”.
Farne parte è veramente molto semplice: basta accedere al sito o scaricare l’app, creare il proprio profilo e selezionare la biodiversità che si vuole creare. E il gioco è fatto! Attraverso l’alta tecnologia di cui è dotato questo progetto, è possibile monitorare da remoto il proprio alveare, controllandone l’andamento, la crescita e lo stato di salute delle api. E tutto questo grazie ai sensori 3Bee. Ma non solo: si può anche scegliere il quantitativo di miele che si potrà gustare a fine stagione.
“Pollinate the planet” è il programma ancora di più ampio respiro organizzato dalla start-up 3Bee che vede coinvolte tantissime aziende, con l’obiettivo appunto di salvare api.
L’anno scorso, complice anche il periodo di lockdown, il problema ha sensibilizzato sempre più persone e associazioni, arrivando a far aderire altre nuove 20 aziende. Fino ad ora sono state salvate oltre 9 milioni di api.
“Adottare in gruppo” è l’iniziativa nata dall’azienda abruzzese Adi Apicoltura, che propone di adottare in più persone un alveare a distanza. Lo stesso si potrà essere informati costantemente sullo stato di salute delle api e ricevere vasetti di miele da gustare a fine stagione.
Infine, via Whatsapp è il metodo di gestione, monitoraggio ed informazione assunto dall’azienda agricola Gudiass, che lo propone per chi adotta un alveare a distanza. Verrà inoltre rilasciato il certificato di adozione.
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