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Le notizie non parlano d’altro, la guerra che la Russia ha mosso contro l’Ucraina sta preoccupando molti.
Nessuno vuole la guerra, a maggior ragione nel 2022, quando avremmo già dovuto imparare qualcosa dalla storia e soprattutto in un periodo in cui si stava iniziando a vedere la luce in fondo al tunnel dopo due anni di pandemia.
La situazione geopolitica che attualmente riguarda l’Ucraina poi, si è mostrata sin da subito molto delicata. Per questo motivo sono già state diffusi i nomi di alcune associazioni che accolgono le donazioni da destinare al paese.
Ecco quindi come fare per dare il proprio contributo.
Una delle prime ad utilizzare il proprio profilo Twitter per condividere i modi e le associazioni attraverso cui aiutare il popolo ucraino è stata la reporter Jane Lytvynenko. Una delle tante e dei tanti professionisti che in questo momento si stanno impegnando per “tenere i riflettori puntati” su quanto sta accadendo nel paese.
Se anche voi allora desiderate aiutare l’Ucraina ecco a chi dovete rivolgervi. E ricordatevi sempre che qualsiasi azione, anche la più piccola può contribuire a fare la differenza:
Per chi lo desidera e non riesce a stare fermo a guardare le ingiustizie subite dal popolo ucraino, poi c’è anche la possibilità di impegnarsi nel volontariato. La questione ovviamente è molto più semplice per chi vive già in Ucraina e ha quindi molte più possibilità di agire direttamente sul posto, ma l’opzione rimane comunque valida anche per tutti quegli stranieri che desiderano aiutare anche a distanza.
È possibile infatti dare il proprio contributo contattando le Forze di difesa territoriale ucraine, ovvero un nuovo servizio creato proprio per fronteggiare l’emergenza.
C’è chi nei social network non ripone ancora alcun tipo di fiducia e chi invece ha capito come utilizzarli con il solo scopo di fare del bene al prossimo, grazie alla loro capacità di diffondere le notizie in pochissimo tempo in ogni parte del mondo.
La guerra in Ucraina si è rivelata proprio essere uno di quei casi (e non sono pochi, per fortuna) in cui questo mezzo non solo si è rivelato davvero fondamentale e tempestivo ma ha anche contribuito a non far cadere il velo della censura sulla situazione.
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