Se si possiede un diploma di estetista, ma, invece di mettersi alle dipendenze di qualcuno facendosi assumere in un salone di bellezza già esistente, si potrebbe aprire di pensare una struttura propria magari avvalendosi della possibilità di un franchising.
Cosa vuol dire aprire un franchising? Ci sono alcune aziende note e attive, a livello sia nazionale che internazionale, che mettono la propria esperienza e il proprio brand a disposizione dei privati che intendano avviare un’attività imprenditoriale, ad esempio, un salone da estetista. Da parte loro c’è la fornitura dei materiali di partenza, l’assistenza per l’avvio dell’attività, e soprattutto un affiancamento costante.
L’imprenditore da parte sua è in genere chiesto ad assumere un impegno economico e a fornire lo spazio per allestire il negozio.
Il vantaggio di questa formula è che si avvia un’attività già collaudata, con un marchio di solito già conosciuto e quindi fidelizzato presso i clienti, con un investimento inferiore rispetto a quello che si dovrebbe sostenere se si facesse tutto da soli.
La prima cosa da fare consiste nel contattare gli uffici del franchise a cui si è interessati: nel settore dell’estetica, in Italia sono molto attivi K2, Natur Belle, La Modella.