Il peperoncino è noto per le sue innumerevoli proprietà antiossidanti, digestive, dimagranti e si dice che aiuti a combattere i tumori.
La pianta del peperoncino è molto diffusa in quanto si tratta di una pianta che cresce bene anche in situazioni di clima sfavorevoli e inoltre, è facile coltivarlo anche in casa.
Se qualcuno di voi vuole provare a coltivare da sè il peperoncino, ecco a voi una mini-guida su come coltivare peperoncino in casa.
Il periodo di coltivazione del peperoncino è tra febbraio e marzo, ma alcune specie di peperoncino possono essere piantate anche nel mese di aprile. L’importante è non tenerle fuori quando fa ancora freddo, sempre meglio tenerle in casa fino a quando non cominciano ad alzarsi le temperature. Sistemate i semi di peperoncino in vasi con metà torba e metà sabbia e quando cominciano a spuntare le prime foglioline, possono essere sistemate in diversi contenitori. Importante è innaffiare regolarmente la pianta e quando questa non si trova al sole diretto, in quanto potrebbe far rovinare la pianta.
Una volta che la pianta avrà portato i suoi primi “frutti” e sono diventati ben rossi, possono essere raccolti in estate e in autunno.
Come coltivare peperoncino in casa
Pubblicato il 31/08/2015 alle 20:04 | Aggiornatoil 25/10/2017 alle 23:44