Il momento in cui si confessa un tradimento al partner è sicuramente traumatico, e bisogna essere convinti e consapevoli di quello che si sta per fare (al fine di evitare futuri rimorsi e sensi di colpa).
Allo stesso tempo, non è certo una passeggiata “ricevere” la confessione di essere stati traditi. Insomma, si tratta di una situazione difficile per entrambi, per il fedifrago e per colui che ne viene a conoscenza. Se si è deciso di essere sinceri e di togliersi un peso dalla coscienza, è forse il caso di confessare il tradimento, ma attenzione a scegliere la situazione più adatta per farlo. Bisogna mettere in conto che la reazione del partner ignaro ad una simile rivelazione potrebbe essere inaspettata ed anche piuttosto violenta e colorita.
Sempre nei limiti del consentito, fate in modo che il partner possa sfogarsi anche con parole dure e aggressive nei vostri confronti, almeno per i primi momenti cercate di non adottare atteggiamenti ostili o particolarmente arroganti. Il partner, a questo punto, ha il diritto di sapere tutto e di conoscere nei dettagli quello che è successo. Non tacete sull’identità del terzo incomodo, anche se questo elemento potrebbe essere un ulteriore motivo di scontro.
Una volta confessata la malefatta, lasciate al partner il tempo necessario per metabolizzare tutto, non siate insistenti se volete riconquistarlo. Armatevi di pazienza e sopportate la sua indignazione, la rabbia, il disprezzo e ancora di più l’indifferenza.