Tutti sanno che il legno è una fonte inesauribile di riciclaggio se abbinato alle idee giuste.
Esso consente di costruire moltissimi oggetti utili o anche puramente decorativi.
Una delle idee più originali e più gettonate in questo periodo è quella di costruire, con metodi fai da te, un portafiori in legno. Si tratta di un’operazione meno difficile di quanto potrebbe sembrare. Tutto ciò che occorre sono cassette di legno, della cera per legno, viti, seghetto, colla, dei listelli in legno, un tronchetto e dei rami.
Sarebbe consigliabile utilizzare, a questo scopo, cassette in legno riutilizzate e già perfettamente levigate.
Queste cassette andranno poi trattate con prodotti a base di cera o di flatting. In seguito, in essi va inserito del terriccio oppure, in alternativa, anche direttamente dei vasi di fiori.
Le cassette di legno in forma rettangolare potrebbero anche essere assemblate con listelli di legno dello spessore di circa un centimetro e mezzo. In questo modo è possibile ottenere un portafiori dall’aspetto molto elegante. Questo, proprio grazie ai listelli che lo slanciano in senso verticale, risulta particolarmente adatto per le piante rampicanti.
La terza possibilità implica che bisognerà procurarsi un tronchetto. Le misure consigliate per quest’ultimo sono una lunghezza di circa 30 centimetri con un diametro più o meno di 20. Con l’ausilio di uno scalpello, occorre scavare un buco all’interno del tronco stesso. Il buco, di dimensioni variabili a seconda delle esigenze, verrà poi riempito di terriccio e usato direttamente come vaso. In alternativa, i vasi dovrebbero essere inseriti nel vano.
Con altri rami, provvisti di corteccia, si procederà poi a creare, alla base del tronco principale, un supporto. Oltre a una funzione estetica, tale supporto ha il compito di impedire al portafiori artigianali di ribaltarsi. Nel caso in cui il terriccio fosse inserito nel tronco senza un ulteriore vaso, è consigliabile prima sigillare il fondo con la vetroresina.