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Il riso è un alimento fondamentale nella dieta quotidiana. Per essere certi che apporti degli effettivi benefici al nostro corpo, bisogna anche stare a come cuocere il riso: l’amido, presente in abbondanza in questo cereale, viene trasformato in zucchero dal nostro organismo, per cui alla lunga mangiare riso può portare a prendere qualche chilo e ad avvertire un senso di gonfiore.
E’ comunque bene ricordare che eliminare completamente gli zuccheri dalla propria dieta è quanto di più sbagliato si possa fare: i carboidrati sono fondamentali per accumulare le energie necessarie per affrontare le fatiche di ogni giorno.
Vediamo insieme quali caratteristiche ha il riso, quale importanza ricopre nella dieta quotidiana e come cuocere il riso per dimagrire.
Come cuocere il riso: importanza nella dieta
Il riso è un cereale appartenente alla famiglia delle graminacee usato sin dall’antichità per le sue caratteristiche nutrizionali, che lo rendono particolarmente prezioso nella dieta quotidiana. Questo cereale è caratterizzato inoltre una grande varietà: non vi è solamente il riso bianco, ma anche il carnaroli, il basmati, il riso venere e molti altri. Spesso rappresenta una valida alternativa alla pasta e al pane, infatti è particolarmente indicato per i celiaci, in quanto è privo di glutine.
Il chicco del riso ha inoltre al suo interno amminoacidi particolarmente utili, come la lisina, che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo. In caso di virus gastrointestinale, un piatto di riso in bianco è l’ideale per tornare a stare bene!
Dimagrire con il riso
Il riso è assai utile per chi vuole dimagrire: questo cereale riempie molto, perciò tiene alla larga gli attacchi di fame molto più che pane e pasta. Per questo ci scoraggia dal fare spuntini fuori pasto, la rovina di tutti coloro che vogliono perdere qualche chiletto senza troppo sforzo! Ulteriori pregi del riso sono il basso contenuto di sodio e l’alta quantità di potassio, caratteristiche che combattono la ritenzione idrica, favorendo l’eliminazione dei liquidi.
E’ consigliabile mangiare riso tre volte a settimana, sia accompagnandolo ad altre pietanze, sia come piatto unico. In sintesi il riso sazia, depura e, se lo cuociamo in modo esatto, sgonfia!
Come cuocere il riso: cottura con l’olio di cocco
Possiamo cuocere il riso in modi diversi, a seconda dell’uso che ne vogliamo fare. In Italia si mangia principalmente riso bollito, ma spesso, a causa della trasformazione in zucchero dell’amido, questo tipo di cottura può portare a percepire un senso di gonfiore.
Se vogliamo evitare questo effetto possiamo cuocere il riso con l’olio di cocco. La preparazione si svolge in questo modo: il primo passo è aggiungere olio di cocco nella padella; in seguito si aggiunge il riso e si mescola il tutto. L’ultimo ingrediente da aggiungere è l’acqua: è importante mantenere una proporzione di due parti d’acqua e una di riso. Una volta che l’acqua è bollita, possiamo abbassare la fiamma e far cuocere per sei minuti. Una volta passato questo tempo, possiamo chiudere il fuoco.
Grazie a questo tipo di cottura il piatto di riso contiene molte meno calorie, poichè i carboidrati presenti nel riso sono trasformati in amido resistente, che il nostro organismo provvederà a convertire in energia. Per coloro che non vogliono rinunciare al gusto, non vi preoccupate: con questo tipo di cottura il riso non perde il suo sapore!