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I capillari fragili, problema non solamente estetico, affliggono l’esistenza di tantissime persone. Prevenirli e trattarli con rimedi naturali è possibile ed è più semplice di quel che si pensa. Si può ‘agire’ sia dall’interno che dall’esterno e i risultati sono sorprendenti. Come curarli?
Come curare i capillari in modo naturale
Problema che affligge milioni di persone, i capillari fragili appaiono su gambe, braccia e viso. Per quel che riguarda gli arti, le cause principali sono legate alla circolazione sanguigna e all’elasticità delle pareti venose. Queste, a loro volta, possono dipendere da:
- predisposizione genetica: quando i capillari sono in rilievo e molto visibili;
- variazioni ormonali: associate alla ritenzione o meno di liquidi, sovraccaricano il lavoro dei capillari;
- stile di vita: alimentazione, sovrappeso, mancanza di movimento, uso di determinati farmaci, consumo di alcool e fumo e sport di impatto possono compromettere il normale funzionamento della circolazione e danneggiare i capillari.
La presenza di capillari fragili si associa spesso ad altri sintomi, come: insufficienza circolatoria, gonfiori, edemi, ritenzione idrica e secchezza e ipersensibilità della pelle. Per prevenirli e trattarli ci sono alcuni rimedi naturali davvero efficaci. Questi possono agire dall’interno o dall’esterno.
Rimedi naturali interni
I capillari fragili possono essere trattati con rimedi naturali che, se perpetuati, danno ottimi risultati. Per quanto riguarda le soluzioni che agiscono dall’interno, queste vanno a ripristinare la naturale permeabilità del capillare e la sua flessibilità, che permette sia di prevenirli che di migliorarli. Tra i rimedi naturali dall’interno abbiamo:
- collagene: sostanza prodotta naturalmente dal corpo, permette alle vene di dilatarsi e contrarsi, svolgendo al meglio il proprio compito;
- vitamina C e flavonoidi: permettono di ristabilire e preservare la salute dei capillari.
- frutti rossi: via libera a ribes, mirtillo, more, lamponi, ciliegie e uva. Ottimi anche i frutti rossi secchi, perfetti per preparare decotti e infusi da bere lontano dai pasti;
- vite rossa e centella asiatica: da utilizzare come tintura madre diluita in acqua, sono vasoprotettori molto utili sia per la prevenzione sia nei casi in cui i capillari fragili siano già in evidenza e associati a piccoli ematomi;
- bacche essiccate di mirtillo: da assumere sotto forma di decotto, si beve caldo lontano dai pasti.
Rimedi naturali esterni
Per agire sui capillari fragili dall’esterno dovete utilizzare creme e oli. Questi aiutano a ristabilire l’elasticità della pelle e devono essere applicate facendo un leggero massaggio. Fate attenzione, però, ai movimenti: una manipolazione non adeguata potrebbe peggiorare la situazione dei capillari fragili. Via libera, invece, ai massaggi distali degli arti che stimolano la circolazione e a quelli linfodrenanti. Nella scelta dei prodotti, preferite creme naturali a base di ribes nero e mirtillo oppure oli essenziali.