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Quando si parla di batteri e germi, a poche persone viene in mente come disinfettare anche gli oggetti personali. Il telefono, le chiavi di casa, le cuffie, sono solo poche delle cose che noi tutti i giorni utilizziamo. Ad esempio il cellulare, inconsapevolmente, lo appoggiamo sui tavoli dei bar, nei bagni o su altre superfici che fanno parte di un luogo pubblico.
Soprattutto al tempo del Coronavirus, questa accortezza è molto importante. Dopo la notizia che il virus rimane attaccato anche sulle cose per molti giorni, diventa necessario sapere come disinfettare gli oggetti.
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Come disinfettare gli oggetti: alcuni esempi
Se abbiamo intenzione di disinfettare gli oggetti, dobbiamo pensare a quali di questi usiamo più frequentemente quando siamo fuori casa. Il primo fra tutti è sicuramente il cellulare.
Come abbiamo anticipato, tendiamo tutti ad avere sempre il cellulare in mano e di conseguenza lo appoggiamo ovunque. Basta pensare a quando andiamo in bagno. Il telefono, automaticamente, lo portiamo con noi per poi magari appoggiarlo sul lavandino.
La scena più classica però è quando siamo seduti al tavolo di un bar o di un ristorante e la prima cosa che facciamo è toglierci il cappotto e appoggiare il cellulare sul tavolo. Per igienizzarlo, basta prendere un fazzoletto di carta e versarci un pò di alcool puro. Dopodiché, bisogna sfregare e pulire accuratamente il dispositivo.
Un altro oggetto che usiamo tutti i giorni e che spesso tendiamo ad appoggiare sulle superfici sono le chiavi. Anche se vengono usate in media due volte al giorno, quando entriamo in casa e quando usciamo, si accumulano tanti batteri perché le tocchiamo a mani nude. Si può passare sopra un disinfettante.
Le cuffie sono molto utilizzate durante tutta la giornata. Per chi prende i mezzi pubblici, non ha molto spesso le mani pulite nel momento in cui tocca le cuffie. Inoltre, sono a stretto contatto con il viso ed è fondamentale igienizzarle come si deve. Bisognerebbe lavarle con uno spray antibatterico ogni volta che si usano e tenerle in un astuccio igienizzato.
Per le donne, il pettine è un oggetto sempre presente nella borsa. Anche se non è a stretto contatto con il viso, il pettine può diventare una tana per i batteri e i germi o altre sostanze nocive. Bisognerebbe pulirlo con della candeggina o detergenti sterilizzanti insieme all’acqua calda.
Prima e dopo l’igienizzazione: lavarsi le mani
Se si desidera avere i propri oggetti ben sterilizzati e puliti, bisognerebbe lavarsi le mani prima della pulizia e anche dopo. Questo perché, se si disinfettano gli oggetti con le mani sporche, il lavoro non sarà completo e ci sarebbero dei rimasugli di batteri. Infine, dopo l’igienizzazione degli oggetti, lavarsi le mani è praticamente obbligatorio per le stesse ragioni. Toccando e pulendo oggetti sporchi, le mani potrebbero non essere pulite. D’altronde, lavarsi spesso le mani è ormai fondamentale per restare in salute.