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Al giorno d’oggi la fotografia ricopre un ruolo importante anche in ambito lavorativo. Basti pensare a quanti influencer e professionisti lavorano sui social con la loro immagine e con i loro contenuti. Se per alcuni posare davanti all’obiettivo è un’azione naturale e spontanea, per altri è imbarazzante e difficile. Ci sono però dei piccoli trucchi che insegnano come essere fotogenici e sciogliersi di fronte a una macchina fotografica. È importante però ricordare che non ci sono delle regole che valgono per tutti: per capire con quali espressioni o con quali pose si sta meglio in foto l’unica cosa da fare è provare ripetutamente e osservare i risultati ottenuti.
Come essere fotogenici: trucchi
Cinque semplici regole base da seguire quando ci si trova davanti all’obiettivo per non aver timore o vergogna della macchina fotografica e ottenere un risultato simile a quello dei modelli professionisti.
Ruotare il busto
Il primo trucco da seguire è quello di non posizionarsi mai frontalmente davanti alla macchina fotografica, ma ruotare il busto di tre quarti.Ciò permette di camuffare alcune imperfezioni, come un naso non perfetto o un viso troppo rotondo. Mettere poi una gamba davanti all’altra e spostare tutto il peso sul fianco che rimane dietro. Questa posizione rende immediatamente più magri, più rilassati e fotogenici. Se la foto di cui si è protagonisti è a figura intera, chi la scatta deve sempre posizionarsi in posizione più bassa rispetto al soggetto, in modo da slanciare maggiormente la figura e renderla ancora più sottile.
Sorridere leggermente
Non è necessario sorridere a 32 denti per venir bene in foto, anzi. Il segreto sta nel sorridere con gli occhi e non con la bocca. Con questo trucco il viso assume automaticamente un’espressione intrigante e misteriosa. Soprattutto se non si vuole focalizzare l’attenzione altrui sulla bocca allora è meglio esercitarsi davanti allo specchio per ottenere dei risultati soddisfacenti.
Essere rilassati
Sembrerà banale, ma uno dei segreti per apparire bene nelle fotografie è quello di essere rilassati e non irrigidire il corpo e gli arti. No quindi a pose plastiche, ma puntare ad assumere posizioni quanto più naturali possibile. Non tenere le braccia distese lungo il corpo, ma fare la posa delle chicken arms (letteralmente ali di pollo), ovvero mani sui fianchi e gomiti leggermente arretrati.
Scegliere la luce giusta
Importanza fondamentale ce l’ha la luce. In base a come è posizionata rispetto al soggetto della fotografia, può valorizzarne il viso e i tratti o evidenziarne i difetti. Il consiglio è quello di mettersi di fronte alla luce, soprattutto se si tratta di quella naturale dell’alba o del tramonto e scattare. Se ci si trova in un ambiente chiuso, mai fermarsi al di sotto di una fonte luminosa o sopra a un faretto, in quanto si creerebbero delle ombre. In caso di selfie scattati con il cellulare, per ottenere un risultato professionale si può acquistare a poco prezzo una ring light e regolarne l’intensità.
Scegliere il profilo migliore
Nell’epoca dei selfie, conoscere il proprio profilo migliore è essenziale. Il nostro viso non è perfettamente simmetrico, solitamente si ha un occhio leggermente più grande dell’altro, o spostato più in alto o più in basso e le guance e gli zigomi non perfettamente allineati. Sono caratteristiche che generalmente nella vita quotidiana non si notano, ma in una fotografia statica si possono osservare. Per ovviare a questo piccolo problema basterà posizionarsi di fronte all’obiettivo rivolti con il profilo migliore, ovvero con quella parte che appare più equilibrata.