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Uno dei problemi più comuni quando si deve indossare la cravatta è: come si fa il nodo? E ancora più difficile, oppure no, fare il nodo alla cravatta senza indossarla? Ecco come fare.
Arriva un momento prima o poi nella vita di un uomo ma anche di una donna, in cui bisogna o si vuole indossare la tanto “temuta” cravatta. Ecco che arriva la fatidica domanda, come si fa il nodo all’accessorio maschile più elegante per eccellenza? Posizionata sotto il colletto della camicia, la cravatta conferisce un ottimo livello di professionalità ed eleganza ad abito, giacca o solo camicia.
Sin dalla sua nascita, la cravatta ha rappresentato senza alcun dubbio il simbolo dell’abbigliamento maschile e non solo.
Indossata per occasioni formali, ma anche per la vita di tutti i giorni, è un accessorio usato per rendere il proprio outfit originale, dandogli un tocco di eleganza e di stile.
Mentre le cravatte “a clip” possono sembrare una soluzione più semplice, le cravatte dritte annodate a mano sono l’opzione più attraente. Eppure, fare il nodo alla cravatta può essere, a volte, un po’ complicato, ma con un po’ di pratica diventerai presto un esperto.
Ecco come fare il nodo alla cravatta anche senza indossarla, anche se in realtà ci sono tante varietà di nodi.
Un grande classico dei nodi di cravatta è il nodo semplice, o nodo “a quattro mani”. È quello più facile da fare ed è il nodo che devi conoscere prima di tutti gli altri. Il nodo semplice è quello che si abbina alla maggior parte dei colli di camicia. Per crearlo, senza indossarla, è necessario prima stendere la cravatta su una superficie piana.
Poi bisogna incrociare la gambetta sopra la gamba e far attraversare quest’ultima attraverso il laccio che si sarà creato.
Dopodiché sarà sufficiente far passare la gamba sopra la gambetta, stringere e farla scivolare nell’anello superiore che si è venuto a creare, da sinistra a destra. Questo ti permetterà di vestire sempre elegante e rimanere alla moda, e sicuramente la cravatta darà un tocco più autorevole al tuo stile e all’outfit, soprattutto a lavoro o a una cerimonia.
Quando si indossa una cravatta, l’accessorio maschile elegante e formale per eccellenza, ci sono tanti aspetti da valutare oltre al modo in cui si fa il nodo. In primis il drappeggio, la forma ma anche la lunghezza o le punte del colletto sono tutti punti che devono essere controllati se vogliamo che l’outfit scelto sia di successo e abbastanza elegante.
Un nodo fatto correttamente viene notato e, quest’ultimo, deve assolutamente nascondere il bottone del colletto, senza strangolarci; non dovrebbe coprire le punte del colletto della camicia e deve essere ben centrato. Infine, la cravatta non deve in nessun caso uscire dal colletto e deve essere nascosta da quest’ultimo.
Un altro “segreto” per l’outfit perfetto è che la cravatta deve fermarsi al livello della cintura, più precisamente al bottone dei pantaloni.
Insomma, la cravatta non dovrebbe mai andare oltre la cintura; al contrario, se raggiunge il livello del nostro ombelico, è perché è troppo corta o mal legata.
In conclusione, indossare una cravatta non significa fare solo un bel nodo, che ci ha resi fieri di noi magari dopo averlo fatto anche senza indossarla. Il tipo di colletto, scelto in base alla nostra morfologia e alle diverse occasioni, determinerà il nodo che realizzeremo alla cravatta.
Per finire, non dovrebbe essere troppo imponente, per non far sì che da elegante e armonioso l’outfit diventi eccessivo.