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L’emergenza Coronavirus ha toccato ogni aspetto della nostra quotidianità.
Il Ministero della Salute, oltre ad aver diffuso le norme di comportamento da rispettare, ha fatto chiarezza anche su un altro aspetto molto importante: la raccolta differenziata. Cosa cambia rispetto al solito?
Il Coronavirus ha stravolto le nostre abitudini. Abbiamo imparato qual è la differenza tra mascherine chirurgiche e modelli ffp3 e abbiamo scoperto – per modo di dire – che bisogna starnutire coprendosi la bocca.
Il Ministero della Salute, oltre ad aver diffuso le norme di comportamento da rispettare, ha fatto chiarezza anche su un altro aspetto molto importante: la raccolta differenziata. Sul sito ISS è stata pubblicata un’infografica che spiega in modo semplice e immediato dove gettare e come raccogliere i rifiuti. Come smaltire mascherine e fazzoletti se si è positivi al Covid19 o in quarantena obbligatoria? Se non si hanno sintomi e non si è in “isolamento domiciliare fiduciario”, si deve continuare a fare la raccolta differenziata come sempre.
Sulla tabella si legge:
Se si è positivi al Coronavirus oppure si è in quarantena obbligatoria, le regole cambiano. Se in casa ci sono persone positive al virus, i rifiuti andrebbero trattati come quelli ospedalieri. Considerando che è impossibile smaltirli come se fossimo davvero in ospedale, il Ministero della Salute ha pensato ad alcune ‘scappatoie’. Sulla tabella si legge:
Subito dopo lavati le mani.
In conclusione, dobbiamo cercare di prestare massima attenzione anche alla raccolta differenziata, soprattutto se il Coronavirus si è ‘insinuato’ nella nostra casa.