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Autoprodurre il sapone in casa è un metodo non solo per risparmiare, ma anche per assicurarsi di utilizzare un prodotto che è completamente naturale, perché fatto con le vostre mani.
Realizzare una saponetta in casa non è però una cosa semplicissima, come si potrebbe pensare. Bisogna seguire una procedura ben precisa e fare molta attenzione perché alcuni degli ingredienti che vengono utilizzati sono piuttosto pericolosi, come la soda caustica. Tuttavia, con un po’ di impegno e pazienza e attenendosi scrupolosamente alle giuste precauzioni, è qualcosa in cui possiamo riuscire tutti.
Ci sono due procedimenti per fare il sapone. Uno detto “a caldo” e l’altro “a freddo”. Non differiscono molto nei procedimenti da seguire, ma quello a freddo forse è più accessibile per chi prova per la prima volta e sicuramente più veloce da realizzare. Per iniziare vi consigliamo quindi un sapone a freddo all’olio di oliva, ovvero il classico sapone di Marsiglia. Potrete utilizzarlo come sapone per il bagno o come base per i vostri detersivi e detergenti.
Ovviamente, se preferite aggiungere una profumazione, usando altri tipi di oli essenziali, o altri ingredienti, come fiori, erbe, polveri, ad un certo punto del procedimento è possibile farlo.
In questo modo potrete personalizzare il sapone a vostro piacimento. Vediamo quindi come fare il sapone in casa con il metodo a freddo.
Sembra incredibile ma per preparare il sapone occorrono di base solo tre ingredienti. Ovvero:
Le proporzioni cambiano a seconda del metodo utilizzato, ma bastano solo questi tre ingredienti.
Per il metodo a freddo, le quantità necessarie sono:
La soda caustica però implica la necessità di prendere le dovute precauzioni.
La soda caustica è una sostanza abbastanza pericolosa, perché decisamente corrosiva. Potrebbe anche sembrare antiecologica, ma in realtà nel processo di saponificazione sparisce del tutto, trasformando i grassi in un sale “speciale” (quello che noi conosciamo col nome di “sapone”) che non contiene più alcuna traccia della sostanza caustica che l’ha generato. In primo luogo, tenetela lontano dalla portata di bambini e animali perché è un materiale corrosivo e ustionante. E poi assolutamente è necessario evitare il contatto diretto con occhi, pelle e mucose, utilizzando protezioni come:
Inoltre tutti gli utensili utilizzati per la preparazione del sapone, non devono essere usati successivamente per altro.
Vi conviene comprare un “set” appositamente a tale scopo, così da non rischiare. Vi servono:
Mettete l’olio nella pentola e riscaldatelo a fuoco lento fino a raggiungere i 60° (controllate con il termometro). Versate nel recipiente di vetro l’acqua demineralizzata e poi aggiungi la soda caustica lentamente (non fare mai il contrario!!).
Meglio fare quest’operazione in un luogo arieggiato, per non inalare accidentalmente i vapori della soda. Mescolate bene con il cucchiaio di legno e controllate la temperatura dell’acqua, che tenderà a salire fino ai 90°.
Una volta che l’acqua si sarà raffreddata a 45-50°(meglio se lasciate il contenitore all’esterno all’aria nella fase di raffreddamento), versatela nella pentola con l’olio, anche questo alla temperatura di 45°. Mescolate bene fino a ottenere un unico impasto omogeneo.
E poi travasate di nuovo nel contenitore di vetro, e frullate con il mixer a immersione. Attenzione perché il frullatore potrebbe surriscaldarsi. Ogni tanto conviene spegnerlo per qualche secondo e poi riprendere.
Il movimento circolare dovrebbe scatenare la reazione di saponificazione, che si verifica in genere dopo 3-4 minuti. Ve ne accorgete perché la miscela cambia colore e consistenza. Questo è il momento in cui potete aggiungere le essenze che preferite e poi mescolate bene con il cucchiaio di legno.
Una volta che il sapone è pronto, sempre tenendo le protezioni, versate la miscela negli stampi. Poi conservateli in un luogo asciutto e coperti da un panno. Trascorse 24 ore, il composto si sarà indurito. A questo punto, sempre indossando i guanti, potrete tagliarlo nelle dimensioni che volete. Oppure se avete usato stampi già a misura, potete estrarli.
A questo punto la parte più difficile: lasciare a maturare il sapone per due mesi, senza cedere alla tentazione di utilizzarli.
Però è importante aspettare almeno 6-8 settimane per assicurarsi che il sapone non presenti alcuna traccia di soda caustica.