L’estate è un momento di pausa che qualcuno, soprattutto i giovani, dedica allo svolgimento di attività nuove, una di queste attività è il volontariato, vediamo, quindi come fare volontariato in estate.
Le possibilità sono molte, dal volontariato da svolgere nel proprio quartiere a quello nei campi di volontariato internazionale.
Per iniziare un’attività di volontariato occorre meditare bene sul fatto che si tratta di un impegno con regole da rispettare, se si inizia l’organizzazione e gli altri volontari contano sul tuo ruolo. Occorre anche pensare al fatto che ci si potrà imbattere in situazioni difficili che possono mettere alla prova la propria sensibilità.
A seconda, poi, dei propri interessi, passioni e predisposizioni si può scegliere in quale ambito fare il volontario, ad esempio a contatto con bambini, anziani, animali, nell’ecologia, nei beni culturali, nell’archeologia, a tutela dei diritti umani.
Per iniziare occorre fare una ricerca tra le associazioni che seguono il settore di interesse, farsi dare le informazioni necessarie e fornire le informazioni che all’associazione servono per capire se e come prestare le propria attività di volontariato.
Se si sceglie in volontariato nei campi bisogna riflettere sul fatto che si starà lontano da casa per un certo periodo di tempo e che bisognerà sostenere in prima persona alcune spese, come il viaggio di andata e ritorno, mentre vitto e alloggio potrebbero essere messi a disposizione dall’associazione.
Ecco alcune associazioni che si occupano dei campi di lavoro:
www.libera.it
www.manitese.it
www.focsiv.it
www.legambiente.it
www.wwf.it
www.oikos.org
