Quasi ogni persona, almeno una volta nella vita, si è cimentata in una dieta. Essere in forma è un desiderio di tutti, che non deve avere come fine solo la bellezza estetica ma soprattutto la salute del nostro organismo. Cambiare il proprio regime alimentare è però assai difficile; le abitudini sbagliate sono faticose da eliminare e ogni cibo, durante la dieta, risulta una tentazione! Soprattutto se non si ha la possibilità di mangiare sempre a casa è un’impresa riuscire a seguire una dieta: la maggior parte delle persone a pranzo è al lavoro! Come fare per non buttarci tra panini e focacce e rimanere fedeli alla dieta che si sta seguendo? Niente paura, Simon Lovell ha la soluzione: ha inventato la cosiddetta dieta “lunch box”! E’semplicemente un pranzo al sacco che segue regole ben precise per quanto riguarda i cibi da assumere. Deve essere composta dal 60% di frutta e verdura, 30% di proteine e 10% di condimenti. I carboidrati non sono ammessi, a meno che non si svolgano attività fisiche intense.
Buon pranzo!
Come funziona la dieta lunch box
Pubblicato il 11/11/2014 alle 20:58 | Aggiornatoil 25/10/2017 alle 15:11