La dieta a zona è una dieta troppo spesso mal applicata, infatti capita che la si interpreti in maniera scorretta e quindi si diminuiscano eccessivamente i carboidrati nell’organismo e si ecceda con le proteine.
E’ bene ricordare che nessuna dieta è perfetta, anzi, a lungo andare rischia di indebolire le riserve di qualche importante componente ed è quindi molto importante farsi seguire sempre da un nutrizionista o un esperto che ci consigli sulle modalità meno invasive e dannose per perdere quei fastidiosi chili di troppo.
Il metodo alimentare zona si basa su un principio di “equilibrio” e “moderazione” degli alimenti, che devono essere consumati secondo la formula 40-30-30 ovvero:
e si basa su quattro elementi fondamentali:
L’obiettivo di questo stile alimentare è quello di educare la meglio il metabolismo affinché non si verifichino situazioni di disequilibrio ed eccesso, la qualità principale è che c’è una forte elasticità nella composizione dei pasti, ed è possibile gestire all’interno della dieta anche alimenti sfavorevoli da limitare.
Per iniziare la dieta a zone bisogna innanzi tutto calcolare la propria massa grassa in partenza e poi il fabbisogno individuale dei macronutrienti in base all’indice di attività fisica e costruire poi una serie di pasti in base a “blocchetti” di macronutrienti che vadano a soddisfare le esigenze del nostro organismo.
Per informazioni rivolgiti ad un esperto.