Il termine “sharing economy” indica un tipo di rapporto commerciale che si potrebbe definire basato un po’ sui principi del baratto.
Ovvero, un bene o servizio non viene acquistato da chi intende fruirne, ma viene condiviso, attraverso il pagamento di un corrispettivo o un semplice scambio.
Uno degli esempio più semplici e immediati di “sharing economy” può essere il servizio di car sharing, che si sta diffondendo sempre più anche nelle città italiane. In sostanza, invece di acquistare un mezzo di locomozione per spostarsi, si condivide quello che si ha insieme ad altre persone, condividendo le spese.
In Italia questo concetto stenta ancora ad entrare, ma in base ad alcune ricerche statistiche che sono state commissionate da istituti universitari e da enti commerciali interessati al fenomeno, cresce la fetta di popolazione che comunque è bendisposta, e sarebbe curiosa di saperne di più, o addirittura propensa ad utilizzarla.
La sharing economy inoltre è fortemente incentivata dall’uso sempre più massiccio che si fa di mezzi di comunicazione come internet e i social network, che rendono facile e immediata, nonchè poco costosa, la condivisione.