Il foulard non è altro che un “fazzoletto” di tessuto leggero, brillante e morbidissimo. Nasce nel ‘900 e il suo nome ha origine dalla Provenza. Originariamente il foulard era in seta, ma negli anni a venire è stato realizzato anche in cotone e lana. L’ascesa nel campo della moda si ha negli anni sessanta, quando il foulard diventa un accessorio must-have indossato da tutte le dive di Hollywood e non dive. Da allora, il foulard ha attraversato gli anni ma è rimasto sempre attuale. Non a caso, infatti, che è tornato alla ribalta ed è diventato un trend della P/E 2015. E’ l’accessorio perfetto per completare un outfit perchè da quel tocco di eleganza e femminilità in più. Inoltre, per chi ha i capelli sempre spettinati, indossare un foulard può essere una soluzione in quanto trattiene le ciocche ribelli con un tocco glam! Ma come indossare un foulard anni sessanta? Essendo un accessorio versatile ecco a voi una lunga lista di proposte:
– come copricapo, indossato come turbante o come bandana annodato alla base del collo;
– annodato con fiocco in cima alla testa;
– combinato ad una treccia o arrotolato intorno alla coda;
– intorno al polso come se fosse un bracciale;
– al collo stile western per un look originale;
– come top, se è un foulard grande;
– annodato al manico della borsa;
– sulle spalle;
– come cintura, per dare un tocco chic al jeans o ad un pantalone pastello;
– allacciato intorno alla caviglia, per impreziosire delle scarpe più semplici;
– arrotolato intorno al collo da diva degli anni sessanta, come detta il trend di questa stagione.
Come indossare foulard anni sessanta
Pubblicato il 04/05/2015 alle 22:59 | Aggiornatoil 25/10/2017 alle 20:22