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Il cashmere è uno dei tessuti più pregiati da poter indossare, proprio per questo prendersene cura richiede grande attenzione. Vi siete mai chiesti, a proposito, come lavare il cashmere rigenerato?
Di seguito, una guida utile sul tema.
Il cashmere è una fibra pregiatissima e costosa. La sua delicatezza, tuttavia, la espone al rischio continuo di incorrere in danni o restringimenti: per evitare che ciò non accada potrebbe essere utile informarsi a proposito delle diverse modalità di lavaggio.
Nel caso del cashmere rigenerato, infatti, l’attenzione richiesta dal lavaggio aumenta ed è buona cosa imparare le diverse modalità da poter seguire senza prima incorrere in qualche pasticcio.
Scopriamo insieme come fare ad effettuare il lavaggio di un maglione in cashmere senza combinare guai.
Come lavare il cashmere rigenerato step by step
- Lavaggio a mano
Il metodo più sicuro di lavare il cashmere è a mano, proprio come facevano le nostre nonne. La prima cosa da fare in questo caso è munirsi di una bacinella e riempirla con dell’acqua tiepida. All’interno della bacinella bisogna poi versare del sapone delicato, dosando bene le quantità (meglio non esagerare o utilizzare un detergente specifico per la lana). Prima di immergere il capo nel recipiente e nell’acqua occorre rovesciarlo. Dopo averlo adagiato in acqua attendete qualche minuto e massaggiate la stoffa senza mai strofinare.
- Fase del Risciacquo
Dopo aver tenuto il capo d’abbigliamento all’interno della bacinella per qualche minuto bisognerà poi risciacquarlo per tirare via schiuma e detersivo. Il risciacquo può avvenire sotto l’acqua corrente: il segreto è insistere fino a quando l’acqua che sgorga non risulta perfettamente pulita. Ancora una volta vi invitiamo ad utilizzare la massima delicatezza possibile e a non torcere. Dopo che la fase del risciacquo sarà giunta alla fine, il capo in cashmere va avvolto in un asciugamano e lasciato riposare fino a quando il liquido non si sarà riassorbito perfettamente.
- Asciugare il cashmere
A proposito invece dell’asciugatura ci sono un paio di raccomandazioni da fare. Innanzitutto consigliamo di evitare di appendere il capo quando risulta ancora bagnato: in caso contrario potrebbe facilmente allargarsi e perdere la forma naturale. Con l’utilizzo dell’asciugamano si argina il rischio di deformazione: basterà avvolgere il capo delicatamente e posizionarlo in un posto caldo ma abbastanza al riparo dal sole: la soluzione ideale sarebbe in prossimità di un termosifone.
Altre cose da sapere sul lavaggio del cashmere rigenerato
Ci sono altre cose da sapere circa le modalità del lavaggio del cashmere rigenerato. In molti infatti credono che il lavaggio in lavatrice sia categoricamente sconsigliato ma non è così: con le dovute attenzioni anche il lavaggio in lavatrice può funzionare. Basta utilizzare un detergente specifico, la retina pensata per tutelare la biancheria ed un programma specifico per la lana: il consiglio è quello di selezionarne uno che non superi i 30° di temperatura.
Se si ha tempo a disposizione, ad ogni modo, è comunque preferibile il lavaggio a mano. Consigliamo infine di non lasciare mai il cashmere troppo a lungo immerso in acqua e sapone: il rischio di rovinarlo in questo caso aumenterebbe.