Come lavare il piumino in lavatrice senza rovinarlo: i consigli

Chiara Caporale

Un'italiana a Dublino, con la passione per la scrittura, l'amore per lettura e la voglia di imparare costantemente,

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Il freddo invernale è dietro l’angolo ed è quindi giunto ormai il momento di rispolverare le giacche pesanti dall’armadio: ecco come lavare il piumino in lavatrice senza rovinarlo.

Come lavare il piumino in lavatrice senza rovinarlo

Tra le tendenze più cool in fatto di giacche per l’autunno inverno 2020-21, sicuramente il piumino merita una menzione d’onore. Comodo e pratico, è un capospalla versatile, che tiene caldo ed è perfetto in ogni occasione.

Tra le giacche è però uno dei più ostici da lavare e mantenere in forma con il passare degli anni. Innanzitutto, è indispensabile leggere l’etichetta del produttore per non rovinare il piumino e seguirne le indicazioni.

Molto spesso il consiglio è quello di portarlo in lavanderia, ma se si preferisce lavarlo a casa si possono seguire alcuni semplici consigli.

Solitamente, i posti in cui la giacca si sporca maggiormente sono il collo e i polsini, ma non si può procedere con un semplice rimuovi macchie, in quanto il tessuto si rovinerebbe, soprattutto se il capo è realizzato in piuma d’oca.

Ecco quindi le tecniche migliori per lavare il piumino in lavatrice senza rovinarlo.

Lavaggio e asciugatura

Il primo step da seguire per un lavaggio ottimale è quello di svuotare le tasche; capita spesso che tra le cuciture vi rimangano incastrate ad esempio delle monete. Successivamente, spazzolare la superficie esterna per togliere tutti i residui di polvere.

Si può ora proseguire con il lavaggio vero e proprio. Il piumino deve essere lavato da solo, senza altri capi nella lavatrice. La temperatura dovrà essere massimo 30 gradi con un programma per capi delicati.

Per ovviare al fatto che l’imbottitura possa distribuirsi in modo errato durante il lavaggio, la scelta di un programma delicato può aiutare in questo senso.

Il passaggio successivo è l‘asciugatura. Se non esplicitamente sconsigliato dall’etichetta del produttore, l’asciugatrice impostata su temperatura molto basse è un ottimo metodo per togliere l’umidità in eccesso. Per facilitare il riposizionamento corretto dell’imbottitura, inoltre, si possono inserire all’interno del cestello delle palline di lana, le quali, grazie ai movimenti durante l’asciugatura, aiutano il piumino a riprendere la forma originale.

Se non si possiede un’asciugatrice niente paura. È possibile infatti asciugare la giacca imbottita semplicemente appoggiandola su uno stendino, meglio se orizzontalmente, evitando il sole diretto, ma prediligendo luoghi ariosi.

Cosa non fare

Per evitare che il piumino si rovini o si sformi, ci sono alcune cose da non fare assolutamente.

Utilizzare un detergente aggressivo o la candeggina può fare sicuramente danni. In commercio fortunatamente esistono detersivi extra delicati e specifici anche per le piume d’oca.

In secondo luogo, azionare una centrifuga troppo veloce può far ridistribuire in modo errato l’imbottitura e sarà difficile poi farla ritornare alla corretta posizione.

Anche un’asciugatura a temperature troppo alte può compromettere la morbidezza del capo, rendendolo stopposo e duro al tatto.