I gioielli e i monili realizzati in oro vanno conservati e puliti accuratamente affinchè non si rovinino perdendo la loro originaria bellezza e lucentezza.
Anche l’oro, infatti, come succede ad altri metalli, tende ad ossidarsi, diventando più scuro con il passare del tempo. Se però gli oggetti d’oro vengono sottoposti ad una pulizia accurata e periodica possono essere conservati a lungo mantenendosi belli e intatti. Se possedete gioielli di oro, sappiate che ci sono fattori esterni che potrebbero intaccarne la bellezza, ad esempio i saponi, i profumi e le creme. Questi possono creare reazioni chimiche particolari che provocano opacità al metallo, che viene perciò intaccato nel colore e nella lucentezza.
Se volete pulire oggetti e gioielli in oro senza l’ausilio di un orafo, seguite questi consigli:
1) Procuratevi i seguenti materiali: acqua, detersivo per i piatti, una pentola, ovatta, alcol denaturato, spazzola con setole morbide, un panno;
2) Immergete nella pentola piena di acqua gli oggetti in oro che volete pulire, ponete poi la pentola su un fornello che bruci a fiamma media;
3) Appena l’acqua giunge ad ebollizione spegnete il fornello e aggiungete qualche goccia di detersivo per piatti (acquistatene uno particolarmente sgrassante), poi lasciate gli oggetti immersi in acqua per 40 minuti circa;
4) Togliete gli oggetti dalla pentola, risciacquate con acqua fredda, poi passate ad asciugarli con un panno;
5) Immergete l’ovatta nell’alcol denaturato e strofinate la superficie degli oggetti in oro: l’alcol vi aiuterà a far recuperare agli oggetti una nuova brillantezza;
6) Se state pulendo un gioiello dalla trama stretta potete facilitarvi il lavoro utilizzando una spazzola con setole morbide.
7) Se gli oggetti e i gioielli sono in oro bianco, meglio ricorrere alla pulizia di un orafo. Se invece i gioielli sono realizzati in oro rosa, per pulirli accuratamente basta usare una spugnetta imbevuta di acqua e ammoniaca.