In questi ultimi anni si sente parlare spesso di attacchi di panico e persone che ne soffrono, ma cosa sono esattamente?
Un attacco di panico è l’improvvisa ed episodica sensazione di non riuscire a respirare, di soffocamento, di nodo stretto in gola, seguita da un’ intensa ansia, paura, aumento di palpitazioni e terrore di morire. Quali ne sono le cause? Spesso l’origine è legata a due immagini che si hanno di sè, quella perfetta che risponde maggiormente ai desideri e le aspettative degli altri e quella reale, istintiva che desidera essere se stessa con tutti i suoi limiti e fare ciò che maggiormente la soddisfa. Il risultato del conflitto è appunto l’attacco di panico o la mancanza di aria; il senso di soffocamento e di morte che si prova, lo causa la parte più istintiva di noi che si vede soffocata e repressa da quella di facciata che ne impedisce la sopravvivenza. L‘attacco di panico è l’espressione più chiara che qualcosa in noi non va che abbiamo la necessità di essere noi stessi. Risolvere da soli il problema non è facile, l’attacco di panico è l’hiceberg di molteplici stratificazioni, substrati costuituitesi durante la nostra storia personale. E’ consigliabile rivolgersi ad uno psicologo che velocemente e con la giusta competenza, vi aiuterá a risolvere il conflitto.
Come reagire a un attacco di panico
Pubblicato il 08/01/2015 alle 16:47 | Aggiornatoil 25/10/2017 alle 17:16