Abortire è una scelta così intima e personale che nessuno può prendere al posto nostro, o si può permettere di giudicare.
Uno dei metodi più richiesti, ma anche più facile, per abortire è quello tramite la pillola abortiva Mifegyne Ru486. Vediamo di cosa si tratta e come può essere richiesta.
La Mifegyne è una pillola che può essere assunta entro le prime 7 settimane dal concepimento, per interrompere volontariamente la gravidanza, provocando il distacco dell’embrione, e a tale pillola viene fatta seguire un’altra di prostaglandina.
Non dimenticate però che nonostante i vantaggi, quali il non ricorso a intervento chirurgico e altri, gli svantaggi possono essere molti e anche considerevoli.
All’estero, soprattutto in Svizzera, questa pillola abortiva è stata accolta con successo, invece per l’Italia non è stato così e solo negli ultimi anni, precisamente nel 2009, è stato possibile trovarla nei nostri ospedali. Nonostante questo spiraglio di apertura a questo nuovo metodo, non in tutti gli ospedali italiani è possibile richiederla, perchè ancora ci sono dei pareri discordanti e restii a riguardo.
Ricordiamo che tale pillola deve essere assunta sotto l’occhio vigile di un medico responsabile e preparato, che vi possa consigliare al meglio, e soprattutto all’assunzione deve seguire un ricovero obbligatorio, per scongiurare qualsiasi complicazione.