Argomenti trattati
I funghi sono un ottimo cibo di accompagnamento di risotti, sughi per pasta e condimenti vari, raccoglierli nei boschi è una gran bella soddisfazione.
La sola attenzione e quella di non confonderli con funghi velenosi, quindi è importante sapere come riconoscere funghi porcini commestibili.
Il fungo porcino, chiamato scientificamente Boletus e di cui esistono molte specie, è senz’altro il fungo più ambito dai cercatori e dai buongustai, occorre porre attenzione ad alcuni dettagli per evitare di confonderlo con funghi dall’aspetto simile ma che nel contenuto sono molto nocivi.
I funghi porcini hanno una parte superiore di colore marrone, il cosiddetto cappello nella parte inferiore è spugnoso, non presenta, quindi quelle lamelle caratteristiche di altri funghi come, ad esempio, il prugnolo.
Il gambo è tozzo e robusto e si allarga particolarmente nella parte inferiore, quella che poggia al terreno, la quale può presentare dei piccoli fori, ciò significa che del fungo si sono cibati degli insetti, questo è indicativo, quindi, del fatto che si tratta di un fungo commestibile.
Per riconoscere un porcino da un fungo simile ma tossico, occorre poi fare una prova importante, tagliare un piccolo lembo del cappello. Se dopo alcuni minuti si nota una variazione di colore intensa verso i toni del verde e del blu, allora siamo di fronte ad un fungo senza dubbio tossico.