Avete delle saponette ormai così consumate che non riuscite neanche più a prenderle in mano? Sono lì, che ancora farebbero il loro dovere, se solo riusciste in qualche modo a tenerle insieme… Non è un’impresa impossibile! I rimasugli delle saponette possono essere riutilizzati facilmente.
La prima e più semplice possibilità è quella di unirli alle nuove saponette: in questo modo, oltre a recuperare il vecchio avanzante, aumentate odori e potenza del nuovo sapone.
Se avete accumulato più scarti di saponette, potete creare ex novo un nuovo sapone, sia in forma di saponetta che liquido. Realizzarlo è molto facile: prendete tutti gli scarti delle saponette e scioglieteli a bagnomaria in un pentolino, che verserete in uno stampo di metallo appena saranno tutti fusi. Per ottenere un sapone liquido, invece, dovete sciogliere (mixando con una frusta i pezzetti) in un litro di acqua 200 gr degli scarti di saponette, portsrlo a ebollizione e facendogli raggiungere la consistenza desiderata, lasciando poi a riposo per una notte.
Molto interessante e utile è anche la possibilità di fare dei vostri scarti un antitarme: basta aggiungervi qualche goccia di olio essenziale alla lavanda prima di mettere gli avanzi sciolti negli stampini, ottenendo così delle pasticche non solo profumate, ma anche efficienti.
Inoltre, potete sempre riunire gli scarti in un astuccio porta sapone più piccolo da viaggio o da borsa, in modo tale da averne sempre delle piccole quantità a portata di mano. Quando siete fuori casa, può rivelarsi una comoda risorsa.