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La scollatura di una t-shirt, di una camicia, di un vestito o di un maglione è fondamentale in un look perché, insieme ad altri dettagli, è ciò che fa la reale differenza.
Valorizza il décolleté, slancia la figura, nasconde le imperfezioni, ecc. Ma se la pensavate in questo modo, non è vero che bisogna sceglierla solo in base alla forma del proprio seno. Un altro fattore da considerare è la forma del viso: vediamo qui di seguito i consigli su come scegliere la scollatura più adatta a noi.
Che sia a cuore, tonda, dritta, a V o a barca, la scollatura è l’elemento che cambia il mood in un look, rendendolo più serioso oppure più stiloso, ma anche più o meno formale.
Se infatti fino ad oggi c’eravamo poste problemi sul tipo e sulla profondità dello scollo, da adesso in poi non dovremo più farlo. Ad aiutarci c’è la forma del viso: in base ad essa, infatti, varia il tipo di scollatura che ci può stare meglio.
Vediamo qui di seguito i primi tipi di scolli e le forme del viso ad essi abbinati:
Partiamo dal viso ovale, la forma del viso più armonica secondo i canoni e la tradizione classica, dove le proporzioni sono simmetriche, regolate e ben bilanciate. Non vi sono sporgenze particolari né rientranze evidenti e disarmoniche. Su quali tipi di scolli puntare? La varietà fa per voi dal viso ovale, ma attenzione al collo.
Se ce l’avete abbastanza corto, puntate su scolli rotondi corti, se invece ce l’avete piuttosto lungo, allora la soluzione è il girocollo.
In alternativa, con un collo dalla lunghezza regolare, potete divertirvi ad indossare quello che più preferite.
Passiamo ora ad una forma del viso molto simile alla precedente, quindi al viso ovale, ma dal quale si differenzia per una particolarità: la verticalità.
Il viso oblungo, infatti, si sviluppa in lunghezza piuttosto che in larghezza, risultando molto asciutto soprattutto nella parte delle guance. Inoltre, è molto pronunciato all’altezza del mento, dove questo risulta appunto più allungato rispetto al viso ovale.
In questo caso, quindi, è importante cercare di “smorzare” la verticalità della forma del viso, ridando un volume più equilibrato ed armonico al volto. Di conseguenza, gli scolli da prediligere sono quelli girocolli, morbidi e rotondi e da escludere assolutamente invece sono quelli che tendono ad allungare ancora di più come lo scollo a V.
Passiamo ora agli altri due tipi di visi e scolli ad essi correlati:
Il viso quadrato ha come caratteristiche principali una shape spigolosa, dai tratti quadrati appunto e netti, molto decisi e marcati.
Lo scopo dello scollo? Addolcire le linee rendendole più morbide e armoniche. L’ideale è quindi lo scollo a V che permette di slanciare la figura e la forma del viso.
Il viso tondo invece è caratterizzato da linee morbide e guance piene, il tutto in perfetta proporzione e armonia di larghezze a altezze ma corte. Quindi, un viso di questo tipo ha bisogno di essere slanciato e verticalizzato con scolli a V, profondi ma anche dal taglio asimmetrico come il monospalla.