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Sono purtroppo moltissimi in Italia, e nel mondo, i soggetti che hanno il vizio del fumo, con conseguenze a breve e a lungo termine sulla salute. Per coloro che vogliono tornare a una vita più sana, ecco alcuni trucchi e suggerimenti su come smettere di fumare.
Come smettere di fumare: trucchi
Tra le dipendenze più diffuse tra giovani e anziani, il fumo si colloca al primo posto. Ogni anno nel mondo sono più di 8 milioni le morti collegate al fumo in tutte le fasce d’età e il dato non tende a diminuire. Ogni fumatore è consapevole che le sigarette facciano male, che a causa loro si sprechino moltissimi soldi e che talvolta vengano cancellati altri piaceri della vita, come il gusto e gli odori. La verità è che smettere è davvero difficile, in quanto si tratta di una vera e propria dipendenza. Per dire stop alle sigarette ci vuole moltissima infatti forza d’animo, unita a una volontà di ferro e a motivazione. Per chi ha deciso di smettere ci sono alcuni trucchi che si possono seguire per rendere questo cambiamento meno doloroso e duraturo nel tempo.
Momento giusto: è importante scegliere il momento giusto, in cui non si è sottoposti a stress derivanti dal lavoro e da altre situazioni. Con calma, analizzare a fondo le motivazioni che hanno portato a dire stop al fumo e focalizzarsi su quelle.
Elenco scritto: stilare una lista dei motivi per i quali si è scelto di gettare via le sigarette e portarla sempre con sé, può aiutare concretamente in momenti di crisi e astinenza. L’elenco deve essere chiaro e di semplice lettura e consultazione.
Non arrendersi: smettere di fumare è un’ardua sfida, soprattutto per chi è dipendente dalle sigarette da molti anni e trova in loro conforto e appagamento. Avere ricadute, soprattutto nelle prime settimane di stop, è assolutamente normale, ma è fondamentale non cedere e proseguire nel percorso intrapreso senza demordere e abbattersi.
Depurare l’aria: gettare via posacenere, lavare tende, tappeti o indumenti che puzzano di fumo e purificare l’aria con un buon profumatore fresco può aiutare nel liberare l’ambiente dalla puzza di sigarette.
Evita sapori forti: è provato che con gusti molto accentuati, come cibi piccanti, alcolici e pietanze speziate, il desiderio di accendersi una sigaretta aumenta. Evitare quindi di consumare, almeno durante i primi mesi di stop, questo tipo di cibi e prediligere sapori più soft.
Benefici a breve a lungo termine
Smettere di fumare produce benefici già da subito, a partire dai 20 minuti successivi allo stop. Si osserva innanzitutto una diminuzione della frequenza cardiaca, che tende a ritornare a livelli normali. Dopo 12 ore dall’ultima sigaretta, i livelli di monossido di carbonio nel sangue, causati dalla combustione del tabacco, diminuiscono e si innalzano invece quelli dell’ossigeno. Dopo 24 ore si abbassa il rischio d’incappare in malattie coronariche, i fumatori hanno il 70% di probabilità in più di incorrere in problemi cardiaci. 2 giorni dopo lo stop dal fumo, c’è un recupero dei sensi del gusto e dell’olfatto e dopo 3 giorni migliora l’attività polmonare. A partire da un anno dopo, diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari e di avere infarti.