Stirare è risaputamente una delle attività più odiate dalle donne.
Sicuramente tra gli indumenti più complicati da stirare figurano le temute camice a maniche lunghe.
Cominciate con il piede giusto ponendo la camicia su una gruccia (o stampella), in modo da semplificare fin da subito la successiva operazione di stiratura. Quando la camicia non è più bagnata, rimuovetela dal sostegno. L’accorgimento di stirare il tessuto quando ancora è umido vi sarà utile per consentire al ferro da stiro di lavorare al meglio.
Iniziate quindi stirando il collo, partendo dalle punte e concludendo con l’interno, passate alle spalle e successivamente alle maniche, stirando prima il centro e poi le estremità. Passate il ferro sui bordi servendovi dell’apposita stiramaniche, l’inconfondibile asse da stiro formato “mini”. Procedete poi con i polsini, ricordandovi di mantenere il bottone rivolto verso l’alto. Disponete la camicia sull’asse da stiro, passate per intero la parte anteriore e ripetete l’operazione sulla parte posteriore.
Tradizionalmente, si dice che le camice da donna vadano appese, mentre invece quelle da uomo debbano avere dei segni ben visibili di piegatura, ma ovviamente si tratta di gusto personale.