Come superare una delusione lavorativa

Recenti statistiche lo confermano: nel nostro paese la disoccupazione è alta, la percentuale degli occupati è di poco maggiore del 50% il che significa che metà della popolazione italiana lavorativa non ha un impiego stabile. La situazione sembra peggiorare, non è difficile incontrare persone che hanno perso il lavoro e sono in cassa intregrazione. Se la propria azienda fallisce inaspettatamente, come è possibile superare la delusione lavorativa?
Il primo passo è certamente quello di reagire, sia essa una delusione lavorativa piccola o grande;
il secondo, non perdere fiducia in se stessi mai;
il terzo attivarsi il più possibile per trovare soluzioni ed aiuto senza inventare scuse o giustificazioni;
il quarto, sfogarsi, parlarne con familiari ed amici;
il quinto ed ultimo essere umili.
Il lavoro, qualsiasi esso sia è dignitoso, se non si può ricoprire il ruolo per il quale si è preparati è necessaria flessibilità ed adattamento. La prima cosa da fare è trovare un lavoro onesto, poi con calma inviare curriculum ad aziende in crescita ( ce ne sono) o pensare di svolgere un’attività in proprio, magari originale e creativa verificando quali siano le disponibilità economiche messe a disposizione dalla propria Regione o Comune. In ogni caso è utile essere consapevoli che ritrovare la serenità professionale dopo una delusione lavorativa non è un processo facile o immediato, ma che è possibile raggiungerlo grazie al desiderio di voler cambiare la propria situazione professionale, con tutti i rischi e le responsabilità che questa scelta comporta e credendo fermamente in se stessi e nelle proprie capacità lavorative.

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