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Per le donne, andare dal parrucchiere in questo periodo è impossibile.
Tutti i centri estetici sono chiusi a causa dell’emergenza Covid-19 e devono arrangiarsi da sole, ad esempio, capire come tingere i capelli in casa.
Molte di loro hanno paura a farsi una tinta in casa fai da te. Il timore sta nei risultati, che ovviamente non saranno mai perfetti come dal parrucchiere. Ma se si scelgono i prodotti e le tecniche giuste, allora i risultati saranno ottimi. Vediamo allora come tingere i capelli in casa, analizzando tutte le cose da sapere a riguardo.
Per prendere questa decisione, dobbiamo sapere prima che cosa sono le formule vegetali e le colorazioni a ossidazione:
Ricordate sempre che prima di schiarire i capelli bisogna passare dalla decolorazione.
Quando decidete di tingervi i capelli a casa, bisogna stare attente a questi 3 punti chiave:
Andate per gradi.
Il dubbio più grande a volte risiede nella tecnica Henné.
Infatti, il dilemma è se sia una colorazione o meno. La risposta è si, si tratta di una colorazione, ma anche di un trattamento cosmetico.
Attenzione nello scegliere un biondo platino perché potrebbe seriamente danneggiare il fusto del capello. Questo accade perché la decolorazione è spinta al massimo e i capelli vengono privati della melanina per renderli bianchi. Una decolorazione del genere deve essere fatta da un esperto.
Quando comprate una tinta, leggete bene i numeri accanto alla nuance della scatola.
Ad esempio, se vi si presenta un biondo 9,1 il primo numero indica la scala dei colori: 1 è nero, 2 è bruno, 3 è castano scuro, 4 castano, 5 è castano chiaro e così via fino ad arrivare al 10 che sarebbe il platino. Il secondo numero è la tonalizzazione: 1 è cenere, 2 è irisée, 3 dorato, 4 ramato, 5 mogano, 6 rosso, 7 verde e 8 blu.