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Il condizionatore è ormai diffuso capillarmente sia nelle case che negli uffici.
In estate è una vera e propria salvezza contro il caldo torrido e asfissiante ma si può trasformare in un’arma che nuoce al nostro conto in banca e alla salute nostra e della Terra. E tu, lo sai utilizzare nel modo giusto?
Alcuni piccoli consigli ti possono aiutare ad usarlo nel modo più giusto e soprattutto conveniente. Si possono sfruttare al massimo le potenzialità dei nostri climatizzatori rimanendo in piena sicurezza e ottenendo anche un risparmio sulla bolletta.
Bastano sette semplici regole.
Il modello del condizionatore è la primissima cosa da tener presente. Se devi acquistare un nuovo apparecchio scegli un modello in classe energetica A o superiore (A+++ sarà la migliore). Il vantaggio è che consumerà ogni anno circa il 30% in meno rispetto a un vecchio modello di classe C riducendo sia i costi sia le emissioni di CO2. Se poi l’apparecchio è dotato di tecnologia inverter, la potenza si adeguerà poi alle effettive necessità di raffreddamento dell’ambiente riducendo quindi i cicli di accensione e spegnimento
Per decidere dove fissare il climatizzatore bisogna prestare attenzione al posizionamento dei motori. Sconsigliata l’esposizione diretta al sole o alle intemperie. Fai poi isolare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione poiché, altrimenti, potrebbero danneggiarsi.
Dove installare i cosiddetti “split”? Ovviamente vanno collocati in alto perché l’aria fredda tende a scendere. Va ricordato poi di non posizionarli dietro mobili, tende o qualsiasi altro oggetto che possa bloccare la diffusione dell’aria.
Una tendenza diffusa è posizionare il climatizzatore nei corridoi con l’illusione che l’aria fredda possa distribuirsi nelle stanze. Meglio dimenticarsi questa soluzione perché potresti trovarti con corridoi gelati e stanze torride.
Dopo aver comprato e installato il condizionatore non scordarti della pulizia. I filtri dell’aria e le ventole vanno lavati alla prima accensione stagionale e poi ogni due settimane per evitare la formazione di muffe e batteri, come quello della legionella, che possono risultare letali.
Questa operazione inizialmente la fa il tecnico ma poi va ripetuta con una certa frequenza.
Una corretta manutenzione – effettuata con il supporto di un tecnico specializzato – è essenziale per mantenere in perfetto stato il tuo impianto e quindi ottenere un risparmio in termini energetici.
Arrivato il momento di accendere il condizionatore, ricorda un dettaglio. Attivalo nelle ore più calde ma mantieni un livello di refrigerazione inferiore di soli 2-3° C rispetto alla temperatura esterna.
Nella maggior parte dei casi, in realtà, il caldo è solo dato dal livello di umidità dell’aria quindi ti basterà attivare la funzione “deumidificazione” per ottenere il clima ideale.
Ovviamente il massimo risparmio sarà dato dallo spegnimento dell’apparecchio ed esistono molti trucchi per accenderlo il meno possibile. Le tende da esterni sono utilissime se abbassate nelle ore più calde, cala poi le tapparelle delle stanze che non utilizzi e spalanca le finestre nelle ore più fresche.
Ricorda poi di usare il timer e la funzione ‘notte’ che ti aiuteranno a ridurre al minimo i consumi.
Soffri di cervicale o mal di schiena? Non stare sotto l’aria diretta del climatizzatore e se senti la necessità tieni coperto il collo. Soprattutto di notte se proprio non riesci a dormire per il caldo, accendi il condizionatore ma tienilo al minimo e programma lo spegnimento dopo qualche ora.
Avere una casa fresca senza mettere a repentaglio la tua salute e il tuo portafoglio è facile!