La guanabana o graviola è un frutto esotico da molti ritenuto un possibile anticancerogeno ma Come usare guanabana frutto esotico contro cancro?
La guanabana è un frutto originario del Sud America e dalle Antille ed è da millenni usata dalle popolazioni locali per i suoi numerosi benefici.
La guanabana è di colore verde intenso ed ha il guscio ricoperto di spine. La polpa è bianca e morbida e dal sapore dolciastro. La guanabana è ricca si vitamina C e di antiossidanti che la rendono un frutto particolarmente indicato per prevenire l’invecchiamento delle cellule e, sencondo molti, la guanabana avrebbe anche proprietà antitumorali, in special modo per il cancro al colon.
Ma Come usare guanabana frutto esotico contro cancro?Nonostante, è bene sottolinearlo, non ci siano ancora evidenze medico-scientifiche rispetto alle proprietà curative ed antitumorali della guanabana, a livello nutrizionale è senza dubbio un ottimo alimento soprattutto perchè sembra avere un effetto citotossico selettivo sulle cellule cancerogene, ossia sembrerebbe in grado di selezionare e contrastare le cellule del cancro.
In particolare, secondo studi condotti nel 1996 la guacabana contiene un principio attivo, la anonacina che, come accennato prima, selezionerebbe e attaccherebbe le cellule tumorali.
Se non si hanno ancora certezze scientifiche su Come usare guanabana frutto esotico contro cancro, si può comunque affermare che la guanabana sia un frutto ottimo per le sue proprietà antivirali, antipiretiche ed antibatteriche.
Inoltre la guacabana risulta utile come antiossidante e come cardiotonico.
La guacabana può essere mangiato direttamente a spicchi come un normale frutto oppure sotto forma di succhi e centrifughe.
In farmacia ed erboristeria esistono anche estratti e pasticche a base di guacabana