Il guanto di crine porta molti benefici alla nostra pelle e a costo davvero minimo. Non tutti però ne conoscono in particolare sia i vantaggi sia la modalità d’utilizzo. Vediamo quindi tutti i dettagli di questo valido alleato della nostra bellezza.
Il guanto di crine: cos’è e a cosa serve
Strumento naturale, ecologico e a lunga durata, prezioso e semplicissimo da usare. È il guanto di crine. Probabilmente tutte ne abbiamo sentito parlare o lo possediamo già ma non conosciamo esattamente i dettagli su questo oggetto. Possiamo iniziare col dire che si tratta di un guanto dalla texture rugosa, esteso quanto il palmo della mano, con un’apertura singola per il pollice che lo rende particolarmente facile da usare.
La sua particolare superficie è formata da crine naturale o vegetale. Il crine naturale, o animale, è ottenuto dalle fibre derivanti dalla coda e dalla criniera dei cavalli. Il crine vegetale deriva invece dalla lavorazione di alcune piante come l’Agave Sisalana o la Palma Nana.
Quali sono i benefici per la nostra pelle? Il guanto di crine è uno scrub fisico, dunque, grazie alla sua particolare texture ruvida ma delicata, è un perfetto esfoliante. Il suo utilizzo, se corretto, ci aiuta a eliminare le cellule morte della pelle facilitando il ricambio cellulare. La pelle sarà quindi più morbida, tonica e luminosa, ma anche libera da inestetismi. Sì, perchè il guanto di crine svolge un’azione anticellulite: la stimolazione della circolazione sanguigna, unita alla giusta gestualità, riattiva la microcircolazione .
Il guanto di crine: come usarlo e quando
Per ottenere i benefici citati in precedenza è importante sia utilizzarlo in maniera corretta e sia farlo nei tempi giusti. Il corretto utilizzo del guanto di crine è un movimento lento e circolare che parte dall’interno dei polpacci per allargarsi prima all’esterno e poi verso l’alto per raggiungere interno coscia, esterno coscia e glutei. Questo perché è fondamentale rispettare la direzione del flusso della circolazione sanguigna e si evitano possibili abrasioni.
Quando usarlo? Se non si ha una pelle eccessivamente sensibile si può utilizzarlo, con movimenti molto delicati, e inumidito, prima della doccia a gambe asciutte. Se invece abbiamo una pelle più sensibile è meglio utilizzare il guanto sulle gambe già bagnate, oppure cosparse da un olio delicato, come l’olio di mandorle, d’oliva o olio di cocco. Per terminare al meglio il trattamento è consigliabile, dopo l’utilizzo del guanto, l’applicazione di creme, che siano idratanti o specifiche anticellulite.
Il guanto di crine può essere usato anche prima della depilazione, magari il giorno prima, perché renderà il trattamento meno doloroso. Il massaggio infatti elimina i fastidiosissimi peli incarniti e diminuisce il rischio di follicolite, ovvero la presenza di sfoghi e macchie rosse sulla pelle post ceretta.
La costanza del suo utilizzo varia a seconda dei risultati sperati. Se il vostro obiettivo è quello di avere una pelle più morbida e stimolare la ricrescita cellulare, si consiglia il trattamento una volta alla settimana. Se il vostro obiettivo è invece quello anticellulite, allora potete usare il guanto anche più frequentemente, circa ogni due/tre giorni, avendo sempre cura di non irritare la pelle.