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Il termoprotettore per capelli è un prodotto ancora decisamente troppo sottovalutato e poco presente negli armadietti del bagno di alcune di noi.
È invece molto importante aggiungerlo alla nostra hair care routine se vogliamo mantenere la nostra chioma sempre sana e protetta. Ma come e quando usare il termoprotettore? Ecco alcuni consigli utili.
Fino a qualche tempo fa, si sentiva parlare di termoprotettore solo nei saloni dei parrucchieri. Fortunatamente però, non serve essere degli esperti per sapere come usare il termoprotettore per capelli, basta solo seguire alcuni accorgimenti generalmente indicati sulla confezione del prodotto.
Se state ancora valutando di comprarne uno da inserire nella vostra cura dei capelli quotidiana ecco alcune cose che dovete sapere, tra il modo di utilizzo, trucchetti utili e i possibili danni causati da un’esposizione continua a fonti di calore.
Il termoprotettore in spray è quello più utilizzato, perché è adatto ad ogni tipo di capello e consente di applicare il prodotto in modo più uniforme ed evitando gli sprechi.
Ma esiste anche in crema, una versione più adatta per chi ha i capelli ricci. Deve essere applicato sulle lunghezze e sulle punte, che sono le parti del capello generalmente più inclini a rovinarsi perché continuamente sottoposta ad azioni che alla lunga le danneggiano.
Una volta applicato, il termoprotettore andrà a creare una sorta di pellicola attorno al capello, che lo proteggerà dal calore eccessivo. Non è un prodotto nocivo, ma come ogni cosa, meglio non abusarne e preferire i prodotti con ingredienti più naturali possibili per evitare danni causati da ingredienti che alla lunga possono risultare nocivi, come i siliconi.
Ci sono poi in particolare due modi di utilizzo, a seconda della fonte di calore che andremo ad utilizzare.
Il termoprotettore andrà vaporizzato prima di procedere con la messa in piega. Sui capelli asciutti in caso si voglia utilizzare la piastra, si dovrà prestare attenzione ad applicare il prodotto soprattutto sulle punte, zone del capello su cui la piastra si sofferma maggiormente e che quindi soffrono di più le conseguenze delle temperature elevate a contatto diretto.
Si potrà utilizzare anche sui capelli bagnati o umidi, prima di asciugarli con il phon o il diffusore, a seconda del tipo di capello.
Calore eccessivo (naturale o artificiale) e lavaggi frequenti, soprattutto durante la stagione estiva, possono causare l’indebolimento dei nostri capelli, riscontrabile in episodi di caduta e presenza di doppie punte. Il consiglio quindi, è quello di lavare i capelli meno frequentemente e ovviamente, utilizzare phon e piastre con moderazione e distanza.
Da non sottovalutare poi, l’esposizione esterna prolungata. In spiaggia per esempio, si presta molta attenzione a non scottarsi la pelle dimenticandosi che anche i capelli hanno bisogno di una protezione adeguata perché i raggi del sole diretti, uniti alla salsedine, possono danneggiare la nostra chioma. In commercio esistono termoprotettori adatti proprio a proteggere i capelli anche in questo contesto.