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Il contapassi è un accessorio molto in voga tra chi fa sport, ma anche per chi cammina.
Che cos’è e come funziona? Vi sono, inoltre, delle app gratuite per cellulare che fungono da contapassi.
Che cos’è il contapassi? Intanto, dobbiamo fare un’opportuna distinzione. Questo può essere da polso o da caviglia, anche se il primo è certamente più conosciuto rispetto al secondo.
Viene chiamato anche con il nome di pedometro ed è usato per contare il numero di passi che vengono svolti in un dato arco di tempo.
Vi sono dei modelli più avanzati, che permettono di conoscere anche la distanza totale percorsa a piedi o di corsa e anche la velocità con cui abbiamo svolto questi passi.
Si porta allacciato al polso, proprio come faremmo con un orologio. Ha, infatti, un cinturino. Si può anche attaccare ad un polsino, oppure ai pantaloni. Si tratta di un accessorio che ha molte caratteristiche, anche se non è perfetto in tutto e per tutto.
Spesso, infatti, può perdere il conto di qualche passo, falsando quindi il conteggio. Inoltre, anche la frequenza cardiaca che viene calcolata potrebbe non essere proprio accurata, in quanto se applicato al polso non può essere preciso come una banda pettorale.
Nei modelli più avanzati, però, il contapassi permette di avere una connessione gps, per non perdere nessun passo e una connessione bluetooth attraverso cui si può collegare ad una banda pettorale, per meglio misurare il battito cardiaco.
Dal punto di vista tecnologico, come funziona un contapassi? Esiste uno strumento al suo interno che è chiamato accelerometro. Questo va a misurare le variazioni di accelerazione. Tali variazioni vengono poi converte in segnali elettrici che, a loro volta, vengono analizzati da un processore e trasformati in dati da visualizzare sul pedometro.
I passi sono conteggiati attraverso un algoritmo che misura l’ampiezza del movimento. Infatti, per funzionare ha bisogno di conoscere il nostro peso e l’altezza.
In alcuni casi i movimenti, come abbiamo detto, possono essere falsati. Se si cammina o corre su una strada incidentata, ad esempio, il contapassi potrebbe conteggiare un aumento di essi. Se, invece, si cammina su una superficie morbida, potrebbe conteggiarne meno rispetto a quelli che sono in realtà.
Vi sono degli accelerometri più precisi di altri: tutto dipende dalla misurazione della vibrazione che avviene su due o tre assi. Nel primo caso, si considerano le variazioni nel piano orizzontale o verticale.
Nel secondo, invece, vi sono le misurazioni tridimensionali, che sono più precise.
Esistono molte app gratuite per il contapassi. Anziché comprare un contapassi, è possibile scaricare sul proprio cellulare queste applicazioni. Ve ne sono di tantissime, sia per Android che per iPhone.
Quello chiamato Pedometro, ad esempio, segna non solo il numero di passi, ma anche la distanza, la durata della camminata, la velocità e addirittura le calorie bruciate.
Vi sono poi dei grafici che evidenziano dati del vostro percorso. Quando si usa per la prima volta si devono inserire dati come l’età, il sesso, lunghezza del passo e peso.
Runtastic Corsa e Fitness, invece, mette a disposizione anche la possibilità di condividere i propri risultati sui social network. Tutto ciò serve per la motivazione della persona, ma non solo. E’ possibile creare dei gruppi con amici vicini e lontani e stilare una classifica di chi sta ottenendo dei risultati migliori.
Oltre a queste, esistono tantissime altre app gratuite che fungono egregiamente da contapassi. Dobbiamo, però, considerare che queste sono meno precise rispetto ad un pedometro da polso o da caviglia, in quanto l’accelerometro di questi ultimi è sicuramente più potente.
Se, invece, al posto delle App gratuite da scaricare sul cellulare o sul tablet, vogliamo acquistare un contapassi, dobbiamo verificarne il prezzo. Quali sono i prezzi medi del contapassi?
Per saperlo con certezza è necessario recarsi in un negozio di articoli tecnologici oppure controllare su internet.
Acquistando tali articoli online, ad esempio, è possibile risparmiare moltissimo.
I prezzi più bassi si aggirano sui 20 euro, ma sono i modelli meno dotati dal punto di vista tecnologico. Se si vuole, quindi, un oggetto più preciso ed accurato, generalmente si va sui 30 o 40 euro. Esistono, poi, anche prezzi molto più alti, che arrivano a superare anche i 100 euro.
Questi prodotti sono senza dubbio quelli più tecnologicamente avanzati e che, di conseguenza, consentono una maggiore precisione.
In alcuni casi, questi permettono di monitorare anche attività come lo stare fermi e il sonno, misurando la qualità di quest’ultimo. La scelta del giusto contapassi, quindi, dovrà essere orientata verso l’uso che ne dobbiamo fare.