Contouring in base alla forma del viso: come realizzarlo

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Il Contouring è un passaggio degli appassionati di beauty e make up che risulta imprescindibile.

Da sempre presente nella routine del trucco, è tornato a far parlare di sé soprattutto tramite tutorial e filtri su Tik Tok che lo associano, in diverse modalità, a una determinata forma del viso.

Contouring: cos’è, strumenti e prodotti

Prima di approfondire però la sua realizzazione in base alla forma del proprio viso, specifichiamo di cosa si tratta e quali strumenti ci occorrono imprescindibilmente per realizzarlo.

Il Contouring è un processo atto a restituire tridimensionalità al volto che viene appiattito dalla semplice applicazione uniforme di uno strato di fondotinta.

In tal senso gioca con tonalità e ombre per nascondere o esaltare forme e curve del volto in base al risultato che si desidera ottenere. Certamente il suo scopo, come quello del fondotinta, è anche quello di eliminare i difetti visibili e le imperfezioni della pelle, ma senza fare del viso una tela piatta.

Per realizzare il Contouring occorre dotarsi di prodotti specifici (correttore e fondotinta), che siano in crema o in polvere, con queste linee guida: due tonalità più chiare del proprio fondotinta per le zone da schiarire e due tonalità più scure per le zone da ombreggiare.

Trattandosi di un lavoro di precisione sono poi consigliati i pennelli piccoli.

Contouring: differenze in base alla forma del viso

Veniamo ora alla realizzazione in sé del Contouring che deve tenere conto delle caratteristiche di ogni singolo viso e dunque della sua forma.

Chi ha un viso ovale si trova in una condizione facilitata per il Contouring che in questo caso non richiede grandi sforzi. Vanno in questo caso ombreggiate la zona dell’osso dello zigomo e dei lati del naso, nonché quella della mascella.

Bisognerà invece illuminare l’arcata sopraccigliare, il mento e il dorso del naso.

Per quanto riguarda il viso tondo, invece, è facile intuire che le guance più morbide tenderanno a far scomparire le altre linee del volto. Per questo bisognerà ombreggiare i lati del viso e illuminare invece fronte, mento, arcata delle sopracciglia, naso e arco di cupido (ovvero il piccolo archetto del labbro superiore).

Per il viso quadrato, caratterizzato da linee dure, la parola chiave sarà “ammorbidire”.

Quindi si cercerà di rendere più dolce la mandibola pronunciata e la fronte scurendone gli angoli ed evitando invece di indurire gli zigomi con ulteriori ombre. Da illuminare, invece: fronte, mento, naso. Assolutamente vietato, quindi, mettere mano agli zigomi.

Per il Contouring del viso rettangolare, invece, si cercherà di accorciarne la forma ombreggiando gli angoli di mascella e fronte, senza però coinvolgere la bocca. Non occorre illuminare molto altre zone del viso.

Per il viso triangolare il Contoruing varia in base alla dimensione: se il triangolo ha la punta verso l’alto, dovremo definire meglio la zona inferiore, con ombre che scendono verso lo zigomo dalla fronte. Se il triangolo invece ha la punta verso l’alto, la fronte sarà poco spaziosa e per dargli risalto dobbiamo evitare ombre sulle tempie, illuminando fronte, tempie, naso e arcata delle sopracciglia.