La fame emotiva è quel senso di appetito nervoso che attanaglia la nostra psiche in relazione a situazioni di forte stress nervoso. Moltissime persone affrontano questo problema quotidianamente ma soprattutto con la convinzione che ad aver fame è il loro stomaco quando in realtà stanno trascorrendo dei momenti decisamente no nella loro vita sia nell’ambito sentimentale che in quello familiare ma anche lavorativo.
I rimedi naturali accompagnati da un’attenzione alimentare e da una determinazione caratteriale, possono curare la vostra fame emotiva e far fronte a questo tipo di problema .
Il primo passo verso il rimedio è il prestare attenzione a quello che si mangia: appoggiare la forchetta durante ogni boccone e gustarsi quest’ultimo, aiuta a far mangiare di meno perché la nostra mente registra l’azione come se fossero azioni multiple e quindi portate diverse. Un altro valido aiuto potrebbe essere il contare le cose che si mangiano. Quando si apre un pacco di patatine, difficilmente si riesce a non finirlo senza accorgersene, ecco, se voi provaste a prenderne una manciata, che in realtà è quella che vi occorre e a riporre il pacco in dispensa, tutto sarebbe più semplice e salutare.
Un’altra tecnica è quella dell’ipnosi strettamente controllata da un medico: dovrete parlare con l’esperto e riuscire a capire quale potrebbe essere la tecnica adatta a voi ma soprattutto capire se realmente questo tipo di rimedio vi porterà giovamento o se potete farcela da soli controllando la vostra fame. Se volete optare per un altro rimedio naturale, il rimedio floreale australiano potrebbe fare al caso vostro. Il Bottlebrush è un fiore australiano ricavato dalla Callistemon linearis che è un coadiuvante per i disturbi del colon e dell’intestino ed è utilissimo per far fronte ai cambiamenti con tanta calma e tranquillità le due paroline magiche che vi occorrono insieme a tanta fiducia in voi stessi.
Volere è potere.