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Ormai da qualche decennio la lavatrice è un elettrodomestico presente nelle case di tutti gli italiani. Più recente, invece, è la diffusione delle asciugatrici, prodotti che si rivelano molto pratici per coloro che vivono in zone con un clima molto umido o dalle temperature basse, condizioni che rendono sconsigliabile stendere i panni. Ancora diverse rispetto alle lavatrici e alle asciugatrici sono le lavasciuga due in uno, che – come il loro nome lascia intuire – in un unico dispositivo racchiudono e propongono sia le funzioni di una lavatrice che quella di una asciugatrice.
Dove comprare una lavasciuga
Yeppon è un ottimo e-commerce dove comprare una lavasciuga: è sufficiente cliccare su questo link per scoprire il ricco assortimento di modelli a disposizione per questa categoria di prodotti. Nato nel 2011, questo store online italiano è un punto di riferimento per chi vuole acquistare articoli elettronici grazie alla convenienza dei suoi prezzi e alle sue numerose offerte. Sono più di 300mila gli italiani che hanno già avuto modo di mettere alla prova i vantaggi offerti da Yeppon, che mette a disposizione qualcosa come 350mila prodotti. Ma non è tutto, perché alla qualità della merce in vendita si affianca anche un servizio clienti di prima qualità, all’insegna della massima disponibilità e dei più alti standard di flessibilità.
I consigli per comprare una lavasciuga
Sono tanti i modelli di asciugabiancheria che si possono trovare sul mercato, e ognuno di essi è concepito per delle necessità particolari. I diversi prodotti si distinguono gli uni dagli altri non solo per il prezzo, ma anche per il consumo di energia, per i diversi programmi disponibili e per la capienza del bucato, che viene espressa in chilogrammi. Per quel che riguarda i marchi su cui si può fare affidamento, invece, non si ha che l’imbarazzo della scelta: a produrre le lavasciuga sono, tra gli altri, Lg, Hoover, Electrolux, Miele, Hotpoint, Samsung, Candy, Indesit, Smeg e Whirlpool. Ma quanto costa un elettrodomestico di questo tipo? Il range di prezzi è piuttosto ampio, ma una spesa media è quella che si aggira intorno agli 800 euro, contando che i modelli entry level rimangono sui 400 euro mentre quelli più all’avanguardia toccano i 1.500.
Le dimensioni e le altre caratteristiche da tenere in considerazione
Le lavasciuga hanno più o meno tutte le stesse dimensioni per ciò che concerne l’altezza e la larghezza, mentre quella che cambia di solito è la profondità, che aumenta nei modelli che vanno oltre i 7 chili, cioè quelli con un carico più elevato. I consumatori potrebbero chiedersi, a questo punto, se abbia più senso comprare una lavasciuga singola o, al contrario, optare per la combinazione di una lavatrice e un’asciugatrice. Partendo dal presupposto che occorre valutare prima di tutto le esigenze personali, è bene prestare attenzione ai consumi di energia: una lavasciuga di classe A++ o addirittura A+++ permette di recuperare nel giro di pochi mesi i costi sostenuti per l’acquisto.
Perché comprare una lavasciuga
Scegliere di acquistare una lavasciuga vuol dire poter contare, nel giro di un paio di ore, su panni non solo lavati, ma anche ben asciutti e profumati. Inoltre, si può già iniziare a dedicarsi a un altro bucato mentre l’elettrodomestico rimuove l’acqua dagli indumenti che sono stati appena lavati. La lavasciuga permette di ottenere panni morbidi e che, nella maggior parte dei casi, non hanno bisogno di essere stirati: un aspetto da non trascurare, sia per chi non ama usare il ferro da stiro sia per chi non ha materialmente il tempo di farlo. L’importante è ricordarsi di riporre i panni subito dopo che si sono asciugati, in modo da non doversi più preoccupare di eventuali pieghe.
Chi dovrebbe acquistare la lavasciuga
Quello della lavasciuga è un acquisto raccomandato in modo particolare per le persone che in casa hanno spesso problemi di umidità in eccesso. Usando questo elettrodomestico, infatti, non ci si deve preoccupare di avere in giro per l’appartamento panni lavati, che finiscono per far assorbire alle mura di casa un bel po’ di umidità. Un cassetto apposito permette di raccogliere l’acqua dell’asciugatrice, che così non andrà buttata ma può essere utilizzata e riciclata, per esempio per bagnare le piante: ovviamente dopo aver aspettato il tempo necessario a far scendere la sua temperatura. Ma la stessa acqua può essere usata anche per far funzionare il ferro da stiro.
La lavatrice con l’asciugatrice integrata
Come ogni altro elettrodomestico dotato di funzioni integrate, anche una lavatrice con la funzione di asciugatura incorporata ha il pregio di ottimizzare gli spazi e di favorire la riduzione degli ingombri. Infatti, non ci sono due elettrodomestici distinti, ma un solo prodotto che occupa lo stesso spazio di una lavatrice normale, e che in più asciuga anche il bucato. È ovvio che chi possiede un appartamento dalla metratura limitata non può sottovalutare questo aspetto.
La comodità di una lavasciuga
È vero che in caso di rottura si rischia di rimanere per qualche giorno senza la possibilità di lavare o di asciugare i vestiti, ma a parte questo la lavasciuga si rivela sempre molto comoda, e soprattutto dà origine a pochi pensieri. Tutto quello che bisogna fare è impostare le funzioni: dopodiché il programma esegue i vari comandi in modo autonomo, e non si deve più intervenire. Una volta che il ciclo di lavaggio e di asciugatura si sarà concluso, gli indumenti saranno già pronti per essere messi a posto.